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Evasori nemici pubblici Governo con il bazooka

Dopo i dati sui redditi, il ministro Passera spara contro i furbetti: "Serve la sanzione sociale". Dì la tua: sei d'accordo?

Lucia Esposito
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Il giorno dopo la pubblicazione dei dati sui redditi degli italiani, dati che hanno fotografato un'Italia a due facce dove, accanto ai lavoratori che pagano le (sempre più alte) tasse, c'è un 50% che dichiara meno di 15 mila euro ed esiste  un esercito di seicentomila Paperoni che viaggiano in Ferrari e si spstano in elicottero e però dichiarano redditi assimilabili a quelli di un Cococo. Ecco, in questo scenario si inserisce la dichiarazione di Corrado Passera che, a Cernobbio, ha detto che contro l'evasione fiscale ci deve essere anche una "sanzione sociale", perchè non deve essere più tollerata la furbizia di chi non paga le tasse.  "E' un tema che va risolto - ha detto - una situazione da aggiustare. Gli ultimi dati dicono che ci devono essere più controllo e migliori norme, ma alla fine ci deve essere sanzione sociale. Certamente non può essere più considerata furbizia non pagare le tasse, non può essere considerato accettabile che chi ha uno stile di vita di buon livello non abbia poi una sua quota di partecipazione agli oneri pubblici, non deve essere tollerato che chi può contribuire in maniera adeguata non lo faccia". L'affondo di Di Pietro E Antonio Di Pietro cavalca per primo le parole di Passera, infatti subito dopo il suo intervento sulla necessità di una sanzione sociale, dice: "Monti, Fornero e Severino se non sapete da soli qual è il problema principale di questo Paese leggete   i giornali di oggi così lo imparerete. Non è l'art. 18. Sono quei  ricchi e straricchi che possiedono quasi metà della ricchezza del   Paese e denunciano al fisco poco più del precario che tira l'anima coi denti. Sono gli imprenditori che raccontano di guadagnare ogni   anno un pò meno dei loro dipendenti e tutti fate finta di crederci".   Lo scrive sul suo blog il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio   Di Pietro.    "Se per fare cassa dovete ammazzare la povera gente con tasse   ingiuste e balzelli odiosi è perchè questi furfanti di lusso   derubano impunemente lo Stato senza che nessuno gli dica niente. Non   è con i blitz a Cortina che si affronta un problema del genere,   quelli servono solo a ottenere un titolone sui giornali e fare bella   figura gratis. L'evasione la dovete contrastare con misure   emergenziali vere. Bisogna decidere che la grande evasione fiscale   merita la stessa urgenza e la stessa determinazione con cui si   combattè a suo tempo il terrorismo, perchè al Paese fa tanti danni   quanti ne faceva il terrorismo e forse anche di più", aggiunge.   Scrive ancora Di Pietro: "Riunitevi oggi stesso e varate un   pacchetto di leggi serie contro l'evasione. Vedrete che quello stesso   Paese che comincia a non sopportarvi più vi applaudirà. Noi   dell'Italia dei Valori non solo voteremo a favore, ma saremo i primi e  più decisi nel sostenervi"

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