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Convegno sui volontari

alla Fondazione Humanitas

Silvia Tironi
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Si apre oggi alle 9.30 all'Auditorium del Centro diricerca, didattica e riabilitazione dell'Istituto Clinico Humanitas (in viaManzoni, 113 aRozzano) il convegno  “Ospedale: nuove frontiere dell'umanizzazione”,organizzato  dalla Fondazione Humanitas per riflettere e confrontarsi conchi promuove esperienze innovative a livello nazionale e internazionale nellarisposta ai bisogni di malati e familiari, a fianco delle cure. Tra i relatorici saranno il presidente del Censis Giuseppe De Rita, don Gino Rigoldi ed  Emanuele Ranci, presidente dell'Istituto per la Ricerca Sociale. Ospedali costruiti a misura di paziente, programmi disostegno per malati e familiari e ruolo del volontariato negli attuali sistemisanitari saranno tra i temi principali degli interventi. Nata dieci anni fa da una costola dell'omonimoospedale, Fondazione Humanitas ha come mission la promozione della qualitàdella vita del malato e della sua famiglia e oggi è attiva in tutte le aree dicura dell'ospedale grazie alla presenza di più di 150 volontari coordinati eformati in modo competente per essere inseriti in un contesto così delicatocome quello di un policlinico. Con il progetto Elios la Fondazione è presentecon 31 volontari anche presso Humanitas Gavazzeni di Bergamo. “Ivolontari Humanitas – spiega Giuliana Bossi Rocca, Segretario Generale dellaFondazione - contribuiscono con il loro impegno a rendere l'ospedale un luogodi incontro e relazione, facilitando con il loro ruolo di accoglienza eorientamento il contatto con la struttura”. Nonsolo un volontariato di ascolto e compagnia, dunque, ma una squadra di personeche con il loro servizio permettono alla Fondazione di realizzare programmi disostegno per pazienti e familiari, specifici e mirati a seconda delle differenti necessità.Qualche esempio: il Servizio di Accoglienza in ospedale che accompagna anzianie disabili nel compimento di visite ed esami, l'attività del “Libro in camera”una biblioteca con più di 4000 titoli “circolante” nelledegenze e infine i programmi di aiuto nelle situazioni di malattie croniche:per i dializzati, per i cardiopatici, per i caregivers dei malati di Alzheimere, particolarmente innovativo, quello per le persone colpite da ictus e i lorofamiliari. Aconclusione della giornata, saranno premiati i progetti vincitori del PremioMirasole, per soluzioni innovative nella risposta ai bisogni della persona,paziente e familiare, al quale hanno partecipato 60 strutture da tutta Italiacon contributi e idee di grande qualità rivolti in particolare ai pazientioncologici e ai bambini o sviluppati a favore di situazioni di assistenza domiciliare per malaticronici e famiglie. Una giuria di esperti del settore ha valutato di assegnare15 premi a interventi che rispecchiassero la varietà dei progetti pervenuti,per provenienza geografica, patologia e destinatari. Scopo del concorso, loscambio di informazione e know how su esperienze di sostegno a pazienti efamiliari in particolare per le condizioni di malattie croniche o di emergenza. ConvegnoNazionale 28 Ottobre 2009 - ore 9.30 Ospedale: nuove frontiere dell'umanizzazione Auditorium del Centro di Ricerca, Didattica e Riabilitazione Via A. Manzoni, 113 - Rozzano (MI)

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