Milano, 5 set. - (Adnkronos) - Capoliveri, isola d'Elba. E' qui che nasce, lontano dal fashion system, un marchio di moda che nel solo primo anno di vita ha talmente convinto da finire in oltre 100 punti vendita tra Italia ed Europa (persino a Capo Verde). Come spesso accade, e' l'idea semplice ma innovativa a vincere. In questo caso un tubo di caucciu' di ispirazione etnica ma di impronta assolutamente moderna che da' vita a collane e braccialetti. A idearli e produrli e' Simona Giovannetti, architetto, con il marchio Dampai', che in iraniano significa 'Si porta facile'. A scoprirlo (e' stata la prima cliente) Valeria De Padova, figlia di una delle signore del design, Maddalena. Che per prima ha accolto e venduto nel suo spazio di corso Venezia a Milano, tempio del design mondiale, le collane e che gia', unica per ora in Italia, ha avuto modo di testare sulle clienti la nuova produzione di borse in gomma (materiale plastico microespanso). Tutte vendute. "Sono un architetto e da 20 progetto case" racconta Simona Giovannetti all'Adnkronos, ricordando che dopo avere lavorato con un'azienda di Bologna a un progetto di infradito per due anni, e visto che nulla andava in porto, "ho deciso di fare da me. Ho cercato di immaginare una cosa che potessi essere io stessa a produrre. Cosi' ho ideato una collanina, poi un bracciale e una collana lunga". (segue)