Il ritorno di Cabo Cavallo, dai Litfiba a Il Nero: rock, arti visive e tecnologia
Si chiama Il Nero il nuovo progetto musicale di Gianluigi Cabo Cavallo, il cantante che dal 1999 al 2006 ha preso il posto di Piero Pelù nei Litfiba al fianco di Ghigo Renzulli. Appuntamento al Campus Industry Music di Parma, il 30 gennaio, per il primo concerto della band che sta per esordire con l'album Essenza di Macchina Cuore/Cervello (E=MC2). Nella line-up 6 musicisti emergenti tra cui il figlio di Cabo, Sebastiano, per la prima volta sul palco alla chitarra ritmica. "Senza Il Nero del cielo notturno la magia delle stelle non sarebbe visibile - spiega Cavallo -. Il Nero è uno stato di equilibrio, di quiete, dove ogni luce, anche se piccola, può mostrarsi nella sua delicata bellezza. Il Nero è evoluzione, liberazione, apertura mentale. Essere non sembrare, essere se stessi senza pose, senza filtri, senza schermature, essere veri sempre. Davanti ad uno schermo nero possiamo brillare nella nostra naturale unicità. Il Nero è la madre della luce". Non solo musica, comunque, perché il nuovo progetto punta a fondere le note alle arti visive e alla tecnologia.