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Vittorio Feltri e l'inciucio di Pd e M5s: "Ennesimo imbroglio ai danni degli italiani che sognavano il voto"

Giulio Bucchi
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Perfino i ciechi e i sordi, forse anche i deficienti, hanno capito l' antifona: l' erigendo governo obbedisce all' esigenza di evitare elezioni anticipate che sotterrerebbero i grillini nell' indifferenza se non nel disgusto. Essi si presentarono sulla scena politica al grido di vaffanculo e indossarono abiti virginali e ora sfoggiano le nudità delle escort. Sono disposti a tutto, addirittura a prostituirsi, pur di non perdere fettuccine di potere e indennità varie spettanti ai parlamentari. Niente di nuovo e molto di vecchio. La convenienza ispira ogni mossa di questa gentarella avvinta come l' edera ai palazzi della cuccagna. I cittadini onesti che sperano ancora si possa votare sono dei poveri illusi. Il capo dello Stato deve obbligatoriamente tenere conto che, secondo la Costituzione, ha il diritto di governare il gruppo di approfittatori che, mettendo insieme i cocci dei partiti, riesce ad esprimere una maggioranza, per quanto rivoltante e per nulla coesa. Infatti i leader continuano a litigare, non sui programmi da realizzare, bensì sulla spartizione degli incarichi che li arrapano per motivi di ingordigia. Qualcuno, dicevo, spera in una rottura definitiva tra M5S e Pd e che Mattarella si scocci e sciolga le Camere. Sognare non è vietato, ma non vale la pena. Non è il popolo che può cambiare la realtà, è il popolo che ad essa deve adattarsi. E la realtà è che onorevoli e senatori sono affezionati al loro ruolo e piuttosto che andare a casa sono disposti a tutto, anche a rimediare una figura di merda. I pentastellati fanno le bizze perché pretendono la conferma di Conte alla presidenza del Consiglio, mentre i dem insistono per avere un premier di maggior peso intellettuale, e non hanno torto. Ma queste sono inezie, diversivi che saranno superati grazie alla smania di varare un esecutivo che castighi Salvini, condannandolo alla marginalità che lui stesso ha scelto in un impeto di stupidità tattica e strategica. Pur di far secco il capo della Lega, i suoi avversari ed ex soci sono pronti a strozzarsi con la cravatta. Buona morte a tutti. L' importante è che gli italiani siano in grado di sopravvivere e di respingere con forza l' ennesimo imbroglio di cui sono vittime innocenti. di Vittorio Feltri

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