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Periscopio, gli eventi vip della settimana

Ivan Rota
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Pizza e sport Due nomi,Daniele Frontoni e Giuseppe Falcaõ, il primo un'artista della pizza romana, persona istrionica con la passione per l'arte nella sua totalità, il secondo esperto opinionista sportivo e un cultore del calcio passato e moderno, con un'unica fede calcistica, l'A.S. Roma.Uomini con storie famigliari importanti.Daniele Frontoni nipote di Enzo Cerusico, noto al grande pubblico, tra gli anni'60-'70, sia come il primo attore italiano ad ottenere il ruolo da protagonista in unaserie-tv americana dal titolo “Tony – il professore” Giuseppe Falcaõ, figlio di Paulo Roberto Falcaõ, attaccante della nazionale brasiliana degli anni ‘80 e consacrato nella nostra penisola come l'ottavo Re di Roma,conquistando il consenso sportivo dei tifosi romanisti e degli appassionati di calcio.Cosa li accomuna? Sono cugini di secondo grado, il cognome Frontoni li lega in un unico nucleo famigliare. Un cognome che unisce la storica famiglia romana di panificatori e pizzaioli con il mondo delle dive grazie ad Angelo Frontoni, zio di entrambi, noto fotografo della dolce vita." Passiamo alla moda.Da tutti riconosciuta come “la regina del tubino”, un pezzo clou del guardaroba femminile, dove ha saputo, grazie a tagli innovativi (da vero ingegnere del corpo femminile), coniugare bon ton e sensualità, fuggendo dalla noia quanto dall'esibizionismo, oggi, in un'epoca di globalizzazioni, Betta Guerreri, fashion designer di Gio' Guerreri, lancia quanto di più personalizzato possa offrire il Made in Italy, il ton couture, un mix tra quel bon ton che l'ha resa famosa e la couture che ha rilanciato nell'ultimo anno con successo (erano suoi gli abiti più applauditi ai recenti matrimoni nobiliari in Europa). E ancora, la top manager curvy, Simone Zin, il premio a Beppe Convertini e tabto altro ancora. Betta Guerreri: quando la moda é arte Da tutti riconosciuta come “la regina del tubino”, un pezzo clou del guardaroba femminile, dove ha saputo, grazie a tagli innovativi (da vero ingegnere del corpo femminile), coniugare bon ton e sensualità, fuggendo dalla noia quanto dall'esibizionismo, oggi, in un'epoca di globalizzazioni, Betta Guerreri, fashion designer di Gio' Guerreri, lancia quanto di più personalizzato possa offrire il Made in Italy, il ton couture, un mix tra quel bon ton che l'ha resa famosa e la couture che ha rilanciato nell'ultimo anno con successo (erano suoi gli abiti più applauditi ai recenti matrimoni nobiliari in Europa). «E si riparte con una nuova sede in via dell'Orso, 8 a Milano », dice la stilista, che “sfila” le sue creazione anche in Tv e al cinena vestendo le più belle conduttrici e attrici. Amata da tutti per la sua verve e la sua simpatia, lavora tutto con una cura oggi ormai rara. I prezzi dei vestiti? «Mai esagerati, adeguati al prodotto, dalle rifiniture sempre sartoriali ma dai tagli moderni". All'interno c'è anche una sartoria che ricorda quella delle sorelle Fontana. «Ho avuto l'onore di conosce Micol Fontana come Gianni Versace e ho visto che le loro creazioni nascevano tra disegni, tessuti, tavoli da taglio e manichini, io sono sempre stata su quel binario. Per questo lavoriamo anche su capi unici." GIO' GUERRERI Via Dell'Orso , 8 -20121 - Milano phone +39 366 60 25  email [email protected] [email protected] social instagram.com/bettaguerreri         Il Premio Pasquale Squitieri Presentata a Roma, nel giorno in cui si commemora il terzo anniversario della scomparsa di Pasquale, la prima edizione del Premio Pasquale Squitieri, "Il piacere della libertà": l'appuntamento si svolgerà il 27 novembre 2020 a Roma e premierà i migliori lungometraggi e cortometraggi del cinema italiano. Queste le categorie: Miglior Film edito, Miglior regista film edito, Miglior Opera Prima edita, Miglior Docu-Fiction, Miglior corto Inedito, Miglior regista corto inedito. Una rosa di dieci opere per ogni categoria sarà proposta e votata da una giuria di grandi nomi del mondo dello spettacolo come Simona Izzo, Barbara Alberti, Vittorio Cecchi Gori e Pippo Baudo. Entro la metà di marzo verranno pubblicati su un sito www.premiopasqualesquitieri.it e relative pagine social i regolamenti dettagliati. La statuetta, simbolo del Premio, verrà realizzata dallo scultore Aldo Gallina (in arte Jona), un'Ala d'Oro, a rappresentare i concetti che il Premio intende celebrare. L'appuntamento è ideato da Ottavia Fusco Squitieri e promosso da Salvo d'Ortona. Due cugini d'arte: Daniele Frontoni e Giuseppe Falcaò Due nomi,Daniele Frontoni e Giuseppe Falcaõ, il primo un'artista della pizza romana, persona istrionica con la passione per l'arte nella sua totalità, il secondo esperto opinionista sportivo e un cultore del calcio passato e moderno, con un'unica fede calcistica, l'A.S. Roma.Uomini con storie famigliari importanti.Daniele Frontoni nipote di Enzo Cerusico, noto al grande pubblico, tra gli anni'60-'70, sia come il primo attore italiano ad ottenere il ruolo da protagonista in unaserie-tv americana dal titolo “Tony – il professore” che, successivamente nel nostropaese, diventando un volto del cinema italiano d'eccellenza, ricoprendo ruoli in filmdi grande successo come “La dolce vita” di Fellini, “Le cinque giornate” di Dario Argento, “Zorro” con Alain Delon e molti altri.“Ho pochi ricordi di mio nonno ormai sbiaditi dal tempo. Se n'è andato troppo presto così come altrettanto presto è stato dimenticato dalla televisione italiana. Questo è uno dei motivi che mi ha portato a dedicargli uno dei miei più significativi tatuaggi ”...VENDICHERÒ I GIORNI TRISTI...” una solida promessa fatta con il cuore alla mia ormai anziana nonna, la quale ha dedicato la sua intera vita alla famiglia.”dice Daniele Frontoni.Giuseppe Falcaõ, figlio di Paulo Roberto Falcaõ, attaccante della nazionale brasiliana degli anni ‘80 e consacrato nella nostra penisola come l'ottavo Re di Roma, conquistando il consenso sportivo dei tifosi romanisti e degli appassionati di calcio.Cosa li accomuna? Sono cugini di secondo grado, il cognome Frontoni li lega in un unico nucleo famigliare. Un cognome che unisce la storica famiglia romana di panificatori e pizzaioli con il mondo delle dive grazie ad Angelo Frontoni, zio di entrambi, noto fotografo della dolce vita che ritrasse le più importanti personalità artistiche nazionali ed internazionali di quel periodo, tra gli scatti più celebri si annoverano i nomi di Sophia Loren, Brigitte Bardot e Anna Magnani ma anche Loredana Bertè, Ornella Muti, Maria Grazia Cucinotta, Claudia Cardinale, Patty Pravo e molte altre; sua anche la storica copertina di Renato Zero “Artide antartide”, da sempre suo grande amico.Angelo Frontoni fu il testimone di molti momenti unici della storia del cinema, della moda e del costume, diventando uno dei fotografi più ricercati di Hollywood. Un DNA unico che li vuole sia come cugini di sangue che come cugini d'arte, un percorso, il loro, unito da una storia lunga settant'anni e da un presente fatto di collaborazioni sul web e non solo. Simonu Zin in rampa di lancio Questa settimana vi presentiamo Simone Zin , classe 1987, nato a udine (friuli venezia giulia) sotto il segno della bilancia. Fino all'età di 22 anni la sua più grande passione  erano gli sport estremi e il basket.  A 23 anni inizia la sua carriera nel settore della moda partecipando ad alcuni concorsi di bellezza ( mr.friuli , mr bello d'Italia ) vincendoli entrambi. Da lì a poco si trasferisce a milano dove inizia a  collaborare con “ELITE” una delle migliori agenzie di milano .  Tra le sue collaborazioni, nel portfolio di Simone,  ci sono aziende molto famose tra cui Dolce e Gabbana , dsquared, neilbarrett, Diesel , trussardi Ecc.  Ma Simone si occupa anche di digital , all'interno della sua azienda crea campagne , gestisce social , advertising, influencer marketing , Amazon fba etc . Contemporaneamente a questa attività nel tempo ha unito moda e digital con il lavoro di modello , dove ha digitalizzato la sua notorietà , diventanto un influencer da più di 90mila follower+         Oro Restaurant: il locale "cult" di Milano La tradizione della cucina italiana si fonde con musica e divertimento, per chi desidera trascorrere una piacevole serata nel cuore di Milano, tra il quartiere di Brera e la storica Arena ai Bastoni di Porta Volta 5. Tra le numerose proposte, i clienti di Oro Restaurant possono trovare anche paccheri trafilati al bronzo con pomodori Datterino e astice, linguine al cipollotto fondente e scorzone estivo o trancio di ricciola dell'Adriatico. Insuperabile il pananegra con crostini al peperone. Squisita la pizza e fantastici i dolci. Musica con Dj per diventare sul tardi il locale più amato della movida milanese.Personale disponibile e gentilissimo. Location elegante e accogliente per una romantica serata di coppia o per divertirsi in compagnia. Un carnevale trasgressivo  Martedì scorso é tornato a Roma il Gran Ballo in Maschera di Muccassassina. Un'extra data speciale (Mucca va in scena ogni venerdì al Qube di via di Portonaccio) che celebra l'ultimo giorno di Carnevale, la festa più amata e pazza dell'anno.  Per premiare l'impegno e per rendere la serata insuperabile il direttore d'orchestra della House Room Vergana ha diretto la Mucca star DJ Phil Romano, la diva del warmup Kikka Dj, la misteriosa She-Male, ma soprattutto ha proposto un grande omaggio a Achille Lauro, eletto a furor di popolo Queer star dell'ultimo Festival di Sanremo con i suoi outfit che hanno omaggiato Ziggy Stardust e a icone divine del passato. La top manager "curvy" Ci dice la manager curvy Elisabetta Viccica:"Nel 10° anniversario dalla creazione della mia linea di lingerie curvy (la 1a in Italia), ho deciso di festeggiare quest'anno, per me speciale, con questo servizio fotografico, che mi vede per la prima volta in versione “modella” con alcune creazioni della mia linea di lingerie."Gli scatti firmati dal mio fotografo ufficiale Andrea Laureani (in collaborazione con la mia make-up-artist di fiducia Mirela Andrei), racchiudono e rappresentano il mio percorso: da “stilista delle curvy” a manager di curvy & plus-size model. Da tempo infatti mi occupo non solo di creare capi che esaltino le forme morbide e abbondanti delle donne, ma anche di formazione e scouting, tramite la mia curvy-model-agency ed il concorso “Miss & Mister Top Curvy” (da quest'anno aperto anche agli uomini)." L'appuntamento con la finale internazionale è dal 30 Agosto al 5 Settembre a Lloret De Mar (Spagna) in collaborazione con The Best Model of Europe) per dar vita alla prima ed unica kermesse mondiale che porta in passerella tutte le taglie (per iscriversi  www.topcurvy.it).       il Premio "Falcone Borsellini" a Beppe Convertini PREMIO INTERNAZIONALE FALCONE BORSELLINO A BEPPE CONVERTINI E A LINO BANFI A Roma si e'svolta la XXV edizione del Premio Internazionale Giuridico Scientifico ‘G. Falcone - P. Borsellino' presso la Camera dei Deputati. La commissione giudicatrice è composta da Alfredo Bassioni – Direttore Istituto Giuridico di Ricerca Comparata ,Mario Zanchetti – Presidente Commissione Giudicatrice , Carlo Taormina , Anna Maria Bernardini De Pace ,Gianmarco Cesari. Sono intervenuti Marcello Veneziani - Filosofo Donatella Bianchi – Presidente WWF Italia Catena Fiorello - Scrittrice Michele Cucuzza - Giornalista I Premi Speciali sono stati conferiti a Paolo Veronesi – Impegno sociale (Fondazione Umberto Veronesi) ,ai calciatori Gianluca Vialli e Massimo Mauro- Impegno Sociale , all'attore Lino Banfi – Impegno sociale ,al conduttore di Linea Verde su Rai1 Beppe Convertini- Impegno sociale Ha moderato la giornalista Livia Azzariti. Nella foto Lino Banfi e Beppe Convertini DEMI MOORE In BVLGARI alla MOSTRA HARPER'S BAZAAR Demi Moore alla mostra “Harper's Bazaar — First in Fashion” presso il  Musee Des Arts Décoratifs ha indossato una collana High Jewellery Monete in oro rosa con moneta in argento (Lucania - Velia 400 - 350 B.C.) e diamanti ed un anello Monete in oro rosa e moneta antica di Bvlgari. Il Salone del Moto Design Le conseguenze del Coronavirus non modificano il calendario del salone di moto design di Milano, MOARD (motorcycle, art & design). La manifestazione culturale dedicata alle due ruote, sostiene infatti il messaggio del Sindaco di Milano Giuseppe Sala e conferma le date di svolgimento dell'esposizione, che è in programma: sabato 9 e domenica 10 Maggio 2020, presso il Superstudio Più (via Tortona 27), nel design district del capoluogo meneghino. «Come ha sottolineato ieri il Sindaco di Milano: la cultura è vita! La nostra decisione - dichiara Emanuela Von Dutch Conti, la giovane project manager dei motori che ha ideato MOARD ed è sostenuta dal socio produttivo Giulio Costantini de Il Lanificio di Roma -  concretizza il positivo messaggio ed è stata presa grazie al confronto con espositori e collaboratori: università, partner e aziende che partecipano al salone. Milano è la città delle eccellenze e ha una potente energia: la cultura può contribuire a superare la temporanea crisi ed è un supporto a tutela dell'economia di tutto il Paese.» La manifestazione, dopo i numeri dell'incoraggiante debutto lo scorso anno, ha evidenziato la forte domanda, da parte dei visitatori nella città della Design Week, dei Musei e del Salone del Mobile, per: lo stile, il design e l'arte, anche declinati nella mobilità su due ruote. «Seguiamo con attenzione le evoluzioni, circa prescrizioni delle autorità e protocolli a tutela della salute pubblica, ma stiamo lavorando con impegno per offrire a maggio a Milano l'edizione più interessante dell'esposizione, che è la sintesi tra due settori che trainano la nostra Penisola e ci rappresentano nel Mondo: le motociclette e il design.» MOARD è infatti l'esposizione che permette, durante il secondo fine settimana di maggio, di sperimentare in prima persona e conoscere dalla voce dei protagonisti, il percorso creativo e progettuale che, partendo da un disegno, permette di costruire i mezzi di trasporto più innovativi, tecnologici e affascinanti: le motociclette. Il tempo è il tema chiave dell'edizione 2020 di MOARD: il design della moto tra passato, presente e futuro, in mostra al Superstudiopiù di Milano, il prossimo 9 e 10 maggio. La battaglia di Valentina Nicodemo Ci dice Valentina Nicodemo, produttrice di vino siciliano,  Responsabile Commerciale della azienda vitivinicola Judeka a Caltagirone Catania, zona di pregio per vini come Frappato e Cerasuolo Di vittoria doc e  nipote di Cristiano Malgioglio:" Judeka è una cantina green ecosostenibile che usa misure all' avanguardia per l efficientamento energetico.  Io e mio fratello Cesare iniziamo nel 2007.. Seguiamo  e coccoliamo i nostri clienti, ristoranti, enoteche bar, ingrossi.  Negli ultimi giorni sentiamo solo sconforto dei nostri clienti a causa della diminuzione di fatturato registrato per i mancati interessi di persone nei locali. Il mio vuole essere un appello alla positività, noi vi siamo vicini.  Reputo tutto ciò che si sente un allarme terroristico, In Italia siamo abituati ad esaltare solo le cose brutte, parliamo solo di ciò che ci fa male e ci fa implodere.  Gli altri paese europei hanno circoscritto mediaticamente , il fenomeno Coronavirus, riservando attenzione solo all aspetto prettamente medico sanitario, Noi in Italia invece stiamo esagerando producendo un danno economico senza fine. Pensiamo al turismo, chi verrà a visitarci se si continua a diffondere terrorismo comunicativo?  Pensiamo allle prossime fiere importanti di settore Prowein in GERMANIA  E VINITALY; FIERE IMPORTANTI X NOI PRODUTTORI E NON SOLO.   Facciamole  e accogliamo tutti  Io sono una donna positiva, con il sorriso affronto la mia vita, il mio lavoro, oggi più che mai voglio continuare ad esserlo e voglio dire basta a questo panico esagerato montato da chi forse ha interesse a fare implodere un economia italiana". "Mai più solo" da De Wan Oltre alle eccellenze del gusto, anche quelle della moda reagiscono positivamente al momento, proponendosi con la loro attenzione al Sociale. In particolare la De Wan sostiene già da tempo l'Associazione “Mai Piu' Solo”, presieduta da Vincenzo De Feo contro ogni forma di bullismo e ansia da panico e ha destinato parte dell'incasso effettuato nel negozio di via Manzoni 44 a Milano, dalla Festa di San Valentino in poi. Non appena ci sarà il via libera alla ripresa degli eventi, da De Wan verrà organizzato un incontro improntato sul lusso sostenibile, che da sempre connota questo brand Milanese e che sarà a sfondo sociale, per Mai Piu' Solo-www.maipiusolo.com  Bijoux dell'allegria in bachelite e acciaio, nuove borse in coccoglass colorato e bambù all made in Italy sono solo alcune novità da De Wan; di questo concetto di lusso socialmente sostenibile De Wan e' stato antesignano sin dagli anni '80 quando, durante la Milano da bere, alcuni snobbavano un po' l'idea di questo ragazzo torinese. Poi Milano è stata coinvolta totalmente nella Milano da bere, ma qualcuno ha preferito puntare sul bicchiere ancora mezzo pieno per farla risorgere con l'aiuto dei suoi abitanti. Come chi crede nel sociale e nei valori reali, come Roberto De Wan, appunto. "Aderisco con vivo piacere a questa Istituzione umanitaria, tanto prestigiosa quanto trasparente ed auto-finanziata e creata da De Feo, autore del libro "...prima del CLICK".  In tal senso, esprimo tutta la mia solidarietà agli ospiti e ai cittadini che in questo momento si vedono ingiustamente discriminati da un'informazione troppo spesso parziale. Invito pertanto gli altri titolari dei negozi milanesi del Quadrilatero e tutti i cittadini ad aderire a Mai Piu' Solo e alle future iniziative che organizzeremo.  Insieme si fanno grandi cose!  Anche noi della Moda e dell'Arte non intendiamo mollare mai e tutti insieme supereremo anche questo momento!” NELLA FOTO ROBERTO DE WAN CON VINCENZO DE FEO, PRESIDENTE DI MAI PIU' SOLO       Nerina Fernandez Nerina Fernandez non solo Designer Ha lasciato Baires da ragazza per inseguire i suoi sogni. Ha girato il mondo e ha vissuto in luoghi che sono inevitabilmente diventati parte integrante del suo io. Non si limita a “vedere”, ma si è imposta di “guardare” osservare quello che la circonda i dettagli la attraggono, sono i particolari ad affascinarla e a stimolare la sua creatività. Ha immaginato e realizzato centinaia di immagini , loghi, campagne pubblicitarie, oggetti, manifesti… Il suo lavoro, anche se commissionato dai clienti, lo svolge sempre come se fosse per se stessa, e questo ,in buona parte ,è il segreto del suo successo. Una componente fondamentale per la sua creatività è la musica , compagna inseparabile di vita da sempre e non solo per la sua attività di designer. Una canzone, un disco, un concerto, un festival, una rassegna, le ha potute raccontare, rappresentare e descrivere con idee e immagini legate all'ascolto della musica che le permette di creare e sviluppare progetti che, apparentemente , con la musica non hanno nulla a che fare. Per Nerina Fernandez tutto è sempre melodia , tutto è legato all'armonia. Si sente una privilegiata ad essere parte attiva di quell'incredibile universo che è la comunicazione. In ogni suo lavoro cerca di proporre la sua percezione di bellezza. Convinta ,da semepre ,che la bellezza sia u   Lo studio Zecchillo all'Accademia di Brera All'Accademia di Brera piacevole incontro con la Presidente la Dottoressa Livia Pomodoro e il Professor Stefano Pizzi, per pianificare le prossime iniziative con lo Studio Zecchillo, ex Studio Piero Manzoni. Lo studio Zecchillo è di proprietà di Graziano Zecchillo, figlio del baritono Giuseppe Zecchillo, figura significativa della Scala di Milano, artefice dell'intera vita breriana e ha calcato, con la sua voce, i palcoscenici di tutto il mondo. Graziano, tenendo fede ad una promessa fatta al padre, mantiene, ancor oggi, aperte le porte dello studio a manifestazioni artistiche riservate a studenti e professori dell'Accademia di Belle Arti di Brera; questo incarico è è stato affidato ai professori Pier Luigi Buglioni, Stefano Pizzi e Gaetano Grillo. Giuseppe Zecchillo, oltre ad essere un cantante lirico di fama internazionale, con oltre 130 opere in repertorio – tra tutte le sue interpretazioni si ricorda una memorabile “Bohème di Puccini” nel ruolo di Marcello, accanto a Luciano Pavarotti e con regia di Franco Zeffirelli –fu nominato, nel 1990, membro del consiglio di Amministrazione del Teatro alla Scala come rappresentante degli artisti.  Fu anche un eccentrico esponente di quella compagine di musicisti e poeti che si incontravano al Bar Jamaica e animarono Brera dagli anni Sessanta  in poi, contribuendo  a formare l'immagine bohemienne di questo quartiere, che ancor oggi ne fa vivere la fama nel mondo. Da questo quartiere, chiamato da lui “Città di Brera” fu amatissimo. Fu un grande ammiratore di Piero Manzoni, artista concettuale che, proprio in Via Fiori Chiari 16, visse, operò e morì e dove attualmente ha sede lo Studio Zecchillo.       NELLA FOTO LA DOTTORESSA LIVIA POMODORO CON IL PROFESSOR STEFANO PIZZI E GRAZIANO ZECCHILLO       L'unione fa la forza La ristorazione milanese unita per supportare la città. Un gruppo rappresentativo di oltre 50 imprenditori della ristorazione milanese si è incontrato ed associato, sotto il nome “Unione dei Brand della Ristorazione Italiana”, per dare un segnale di presenza e supporto alla città e alle istituzioni. L'associazione delle aziende, di carattere temporaneo, rappresenta ad oggi circa 1000 attività della ristorazione per un totale di circa 10.000 lavoratori sul territorio. Dichiarano Antonio Civita - Panino Giusto – Nanni Arbellini – Pizzium - e Vincenzo Ferrieri – CioccolatItaliani - promotori dell'iniziativa: “Esprimiamo il nostro senso comune decidendo di tenere aperti i nostri locali, aderendo all'invito del nostro Sindaco Beppe Sala che richiama Milano al buon senso e invita a scongiurare atteggiamenti che possano generare eccessivo allarme, tra cui l'immagine di una città “spenta” in tutti i sensi, senza che ve ne sia l'effettiva necessità. Con i nostri colleghi abbiamo stabilito di devolvere un sostegno economico alle forze volontarie in campo, rappresentate da Associazioni riconosciute, che stiamo definendo in queste ore perché Milano è una città viva… e una città viva è una città che reagisce". “Devolverò una percentuale dei nostri utili del mese di Marzo al Sacco “-dice Edoardo Maggiori, titolare di La Filetteria Italiana, La Risotteria Italiana e Nuda e Cruda-“ come giovane imprenditore milanese, titolare di ristoranti e sempre attento al sociale, ritengo sia necessaria un'azione di sostegno da parte del mondo della ristorazione. Milano è la città più coraggiosa di tutta Italia. Colma di imprese e sfide quotidiane. Non abbiamo paura, non ci fermeremo e continueremo, come facciamo ogni giorno, a fare miracoli”.   NELLA FOTO EDOARDO MAGGIORI

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