Tosi contro Bossi"Macchè canagliaManzoni un grande"

Il sindaco di Verona replica al Senatur, che domenica si era scagliato contro l'autore de "I promessi sposi", definendo l'opera un "mattone"

Flavio Tosi prende le parti di Alessandro Manzoni, definito "canaglia al servizio del Re d'Italia" da Umberto Bossi, in un comizio domenica scorsa in provincia di Varese. "Manzoni ha scritto dei romanzi meravigliosi, dai 'I Promessi Sposi', che sono i più noti, alla 'Storia della colonna infame', dice il sindaco di Verona, alla "Zanzara" su Radio 24. "Ce ne sono di cose scritte da Manzoni veramente avvincenti, è un grande della letteratura italiana. Quindi definirlo uno strumento e offenderlo è offensivo nei confronti del popolo italiano e della grande capacità di Manzoni. Certamente Manzoni - prosegue Tosi - non scriveva perchè il Re gli aveva detto di scrivere qualcosa. Francamente non saprei come interpretare queste dichiarazioni di Bossi, sono giornate molto calde e potrebbe essere anche quello".