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Matteo Salvini in missione con Antonio Razzi: "La Corea del Nord è una figata pazzesca"

Matteo Legnani
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La Corea del Nord? E' una figata pazzesca. Così, il segretario della Lega Nord Matteo Salvini di ritorno dalla cinque giorni trascorsa insieme al senatore di Forza Italia Antonio Razzi nel Paese più impenetrabile al mondo. E non solo per quel "nord" che accomuna il nome del Paese asiatico e quello del partito padano. "I bambini giocano per strada, non alla Playstation" dice il leader lumbard in una intervista al Corriere della Sera. "E poi c'è grande rispetto per gli anziani, , tutte cose che in Italia c'erano e non ci sono più". E poi, "internet e il telefonino non andavano: un'esperienza impagabile, che da sola vale il viaggio". Certo, Salvini mette in chiaro che lui non cambierebbe mai la sua vita con quella che si conduce là, ma precisa che "la pena di morte c'è anche negli Stati Uniti e quanto alla libertà di stampa non è forse vero cche da noi si cantano le lodi di Renzi tutti i santi giorni?". Con la differenza che "lì lo Stato dà tutto: la casa, la scuola, il lavoro". E l'embargo "è una cosa idiota: là hanno bisogno di molte cose e il Paese sarebbe un'opportunità gigantesca per i nostri imprenditori. Pensi che ci avevano chiesto due navi da crociera e non abbiamo potuto dargliele". Guarda il video di Salvini e Razzi in Corea del Nord

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