Alessandro Sallusti contro Emmanuel Macron e la Francia: "Tutti uguali nella loro boria"
Sulla vicenda di Bardonecchia, l'irruzione in territorio italiano di cinque gendarmi francesi armati, si esprime Alessandro Sallusti su Il Giornale. Dito puntato contro l'Europa, "che non ne può più del lassismo dell'Italia su controllo e gestione dei flussi migratori". Ma dito puntato anche contro lo stessa Italia, "che ha perso l'autorevolezza di un tempo e il rispetto dei Paesi confinanti". Ma dopo aver ribadito che è "colpa nostra", "colpa dei governi di sinistra che si sono succeduti negli ultimi anni", Sallusti mette nel mirino soprattutto Emmanuel Macron, il quale "si sta comportando come un despota di altri tempi, arrogante e presuntuoso come solo i francesi sanno essere". E ancora: "Non c'è niente da fare, i francesi sono tutti uguali nella loro boria. Sarkozy - ricorda il direttore - rideva di noi, Macron ci deride e umilia perché loro, appunto, sono francesi e noi i soliti les italiens. Sai che c'è? Non farei cambio per nessuna ragione al mondo. Senza Roma, da quelle parti sarebbero ancora fermi ad Asterix e Obelix", conclude Sallusti. Leggi anche: Sallusti e quel terribile sospetto su Paolo Romani