Alessandra Mussolini, il trionfo: dove la vuole piazzare la Lega, la poltrona d'onore
"Ne sarei onorata". Così Alessandra Mussolini commenta le indiscrezioni che la vorrebbero in corsa con la Lega, alle regionali del 2020, per la poltrona di governatrice della Campania. "Per ora non c'è nulla di concreto - dice all'Adnkronos l'europarlamentare - ho solo letto le indiscrezioni e la mia reazione è questa". Dopo aver lasciato il gruppo del Partito popolare europeo a Strasburgo, a luglio Mussolini ha detto addio anche a Forza Italia. Le ragioni dello strappo, ha spiegato in una nota Mussolini, risiedono nella scelta del partito azzurro "di andare all'opposizione del governo Conte senza un confronto con la base e i militanti del movimento" ma soprattutto nella "oggettiva impossibilità di poter portare un contributo di idee e di contenuti al partito in un momento in cui i consensi sono al minimo storico per tentare di invertire la rotta". In seguito Mussolini ha elogiato l'operato del ministro dell'Interno e leader della Lega Matteo Salvini: "Mi piace il suo approccio, il suo atteggiamento popolare. Continua ad essere un vero militante, non uno di quelli delle stanze ministeriali", ha detto in un'intervista al Corsera. Per approfondire leggi anche: Alessandra Mussolini sculaccia la Boldrini A spendere parole di elogio per la Mussolini è Pina Castiello, deputata leghista originaria di Afragola e sottosegretario al ministero per il Sud: "Con Alessandra ho sempre avuto un rapporto cordiale e affettuoso - spiega Castiello all'Adnkronos - ma non ho notizie di un suo passaggio alla Lega", né di una sua candidatura alle regionali campane con il vessillo di Alberto da Giussano. Tuttavia questa ipotesi, secondo Castiello, "non sarebbe fantapolitica: ho apprezzato le dichiarazioni che ha rilasciato in queste settimane circa l'iniziativa politica del ministro Salvini, apprezzo la sua visione. Mussolini è stata sempre una donna schietta e aperta, conosciamo la sua spontaneità e sincerità. Ma al momento nulla di concreto"