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Ferruccio De Bortoli: "L'Italia sovranista dovrà sacrificare i risparmiatori sull'altare del debito"

Cristina Agostini
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Il declassamento di Moody's è la logica conseguenza della manovra di questo esecutivo che promette la crescita da un lato e "offre al mondo il triste spettacolo di questi giorni" dall'altro. Secondo Ferruccio De Bortoli gli analisti "non hanno torto nell'averci declassato". Le agenzie di rating, spiega nel suo editoriale sul Corriere della Sera "formulano un giudizio sulla solvibilità e sulla serietà dei debitori. Il loro voto orienta (e obbliga in qualche caso) le scelte di investitori, tra i quali molti fondi pensione di lavoratori di altri Paesi che hanno acquistato titoli del debito pubblico italiano. Risparmiatori come lo sono - e qui vanno solennemente ringraziate - le famiglie italiane. Infaticabili formiche". Leggi anche: "Quanto dovranno pagare gli italiani". Ennio Doris catastrofico E ora a rischiare sono proprio i risparmiatori privati italiani, quelli che per Moody's rappresentano "un elemento di forte stabilità del nostro sistema. Un cuscinetto (buffer) in caso di futuri shock". Ma questo non può essere "motivo di conforto", prosegue De Bortoli, "ma di ulteriore preoccupazione. Perché il valore di mercato del nostro risparmio si è già significativamente ridotto con lo spread oltre i 300 punti. Siamo più poveri. E non vogliamo pensare a che cosa potrebbe accadere se la situazione finanziaria del Paese precipitasse". Lo scenario è inquietante. In "termini brutali", questa "Italia sovranista sarà costretta prima o poi a sacrificare il risparmio privato sull'altare del debito pubblico. Le virtù private, i sacrifici di lavoro soprattutto dei più deboli (i grandi capitali se ne sono già andati all'estero) duramente colpiti, stracciati dall'immenso vizio pubblico". Quindi anche se questo governo ha "piena legittimazione democratica" e "il vento favorevole dei sondaggi", c'è da chiedersi secondo De Bortoli: "Affidereste i vostri risparmi a Di Maio, a Salvini, e agli altri autori della sceneggiata sul condono fiscale, a chi firma senza leggere? A chi a un certo punto potrebbe dirvi che la colpa delle vostre perdite patrimoniali è di una ignota manina?". 

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