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Il leghista: "Finalmente è morta la bestia di sangue bianco"

Mandela

La sparata di un consigliere di zona del Carroccio veronese piove su Facebook

Andrea Tempestini
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Muore Nelson Mandela. E, puntuale, ecco la sparata di un leghista. "Finalmente il terrorista Mandela, belva assetata di sangue bianco, trasformato in eroe dalla propaganda mondialista, si troverà di fronte a tutta la gente che ha fatto ammazzare con le bombe nelle chiese o con i copertoni incendiati attorno al collo". Così Francesco Bartolo, consigliere di zona della Lega Nord veronese, sul suo profilo Facebook. Il post, poi, è stato cancellato. Contattato al telefono dall'agenzia Agi, il giovane padano ha però confermato le frasi e le tesi sostenute sul social network, spiegando però che si tratta di "un'opinione personale". Il leghista spiega: "Mandela per molti è un mito e mi dispiace se si sentiranno offesi, ma la storia dice che lì c'è stata una guerra civile e, come in ogni guerra civile, ci sono stati massacri da tutte le parti. La storia ci dice che i militanti dell'African national congress utilizzassero l'orribile pratica del 'necklacing', che consisteva nel legare un copertone intorno al collo dei loro nemici appiccando poi il fuoco", prosegue il leghista. "C'è una storia ufficiale che dice che Mandela è un mito, un Nobel per la Pace - insiste - e poi c'è una storia vera per la quale è stato un combattente di una parte, come molti in Sudafrica, e anche la sua parte è stata responsabile di atrocità e sterminio". "Chiaramente queste cose le dico - afferma ancora - esclusivamente a titolo personale: è la mia posizione. La Lega su queste cose in genere non si esprime". Le parole su Mandela sono costate care a Bartolo. Flavio Tosi ha deciso di espellere dalla Lega nord il consigliere. La decisione sarà resa effettiva dal segretario della Liga veneta nel pomeriggio.

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