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Sallusti: "Boldrini, Casini e Alfano sono dei miracolati"

Il direttore de "Il Giornale" attacca tutti: "Casini ha un piede nella fossa, Angelino non conta nulla e la Boldrini non dovrebbe andare in tv"

Ignazio Stagno
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"Sono dei miracolati che in un Paese normale non entrerebbero nemmeno in consiglio comunale". Alessandro Sallusti in un editoriale di fuoco su il Giornale mette nel mirino Angelino Alfano, Laura Boldrini e Pierferdinando Casini: "Fanno i ministri i presidenti della Camera. La cosa incredibile è che occupano spazi televisivi e paginate di giornale come neppure un premier riesce a fare. Ci vorrebbe uno sbarramento, oltre che in Parlamento anche nei mass media". Così il direttore de Il Giornale propone una soluzione: "Ci vorrebbe uno sbarramento oltre che in Parlamento anche nei mass media. Chi rappresenta meno di tre italiani su dieci ha diritto ad apparire in tv ma nei programmi dell'accesso, a notte fonda". Su Casini Sallusti è lapidario: "E' a un passo dalla fossa e ora vuole toranre con Berlusconi. Chieda scusa". Infine l'affondo su Alfano: "Tre mesi fa era convinto di essere il leader del futuro centrodestra. Ha fondato pure un partito sostitutivo di Forza Italia. Ora ha già ridimensionato l'obiettivo ammettendo che al massimo lui sarà fondamentale per far vincere le elezioni a Berlusconi. Sono tutti maestri, a parole". 

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