Cristaina Capotondi: "Il mio anno senza sesso"
L'attrice: "La castità è un esercizio importante per una donna, prova di consapevolezza e libertà"
Immaginate che la vostra ragazza vi dica: "Da oggi niente sesso per un anno". Qualsiasi tipo di giustificazione risulterebbe una scusa che cela dietro di sè la presenza un altro uomo. Invece per Cristiana Capotondi, l'attrice trentatrenne, l'essere casta è stato un esercizio importante per diventare donna, prova di consapevolezza e libertà. Una scelta, ha rivelato l'attrice alla rivista Oggi mercoledi 12 febbraio, di comune accordo con il suo compagno Andrea Pezzi, dal quale sarebbe partita l'idea. Secondo lui, infatti, l'attrice aveva bisogno di crescere come donna, sperimentando un senso di libertà totale, senza dipendenza alcuna, per cui anche il sesso doveva momentaneamente sparire dalla sua vita. Cristina Capotondi: "Un anno senza sesso". Che spreco Guarda la gallery su liberoquotidiano L'intervista - Come ha dichiarato l'attrice il sacrificio sarebbe stato fatto per amore e per preservare la storia con il conduttore televisivo. "Non sono stata io a chiedere, ma lui a consigliarmi. Intuiva che avevo necessità di crescere come donna. Noi siamo spesso dipendenti dall'apprezzamento altrui e per sentirci sicure, forti, belle, ne abbiamo bisogno. L'avere una conferma esterna passa, anche, dal desiderio che il compagno prova per te. Talvolta il sesso complica, comunque. Così l'essere casta è esercizio importante per una donna, prova di consapevolezza e libertà". I rapporti, d'altronde, secondo la bella Cristiana vanno vissuti con una visione più ampia, e infatti "il sesso è senz'altro una parte, una delle cose belle della vita, ma ce ne sono tantissime altre che prescindono. L'affinità, la complicità, i progetti. Se trovi un uomo che esalta la tua femminilità e insieme la tua intelligenza, la capacità di fare e di essere indipendente, bè, non può esserci nulla di più coinvolgente. Questa società insegna che quando la passione iniziale scema, anche l'amore se ne va. Ma non è così, le cose si trasformano".