Analisi

Maria Giovanna Maglie contro Giuseppe Conte: "Un minimo di dignità davanti al ducetto"

“Non venitemi a dire che l’opposizione non sta facendo il suo lavoro con coraggio e determinazione in nome e per conto dei cittadini danneggiati”. Maria Giovanna Maglie ha affidato a un tweet la sua approvazione per le recenti mosse di Matteo Salvini, che ha compiuto il primo passo e ha aperto un canale di comunicazione con Giuseppe Conte. Prima c’è stato l’avvicinamento in Senato, poi il contatto telefonico: il segretario della Lega ha insistito con il premier affinché riveda la sua posizione sul divieto agli spostamenti tra piccoli comuni. E infatti, anche grazie alle pressioni provenienti dalla maggioranza, pare che Conte si sia convinto a concedere delle “deroghe” per i giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno. “Si può agire diversamente, Maria Giovanna - ha commentato un utente di Twitter - innanzitutto sconsiglio a Salvini di chiedere in ginocchio le cose, dinanzi al ducetto Conte… almeno un minimo di dignità. Poi di occupare pizze e cominciare ad assediarli non sarebbe male”. La Maglie ha però risposto così, fugando ogni dubbio sul buon operato del segretario leghista: “Non ha chiesto niente in ginocchio, ha chiesto per conto degli italiani inferociti le aperture tra comuni a Natale e Capodanno. Credo che le abbia ottenute rendendo così possibile alla gente di incontrarsi e rivelando l’inutilità e la futilità della decisione”. 

 

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