Dall'analisi della firma di Ursula Von der Leyen emerge un carattere basato su forme egocentriche che la portano a salvaguardare prima di tutto se stessa e i propri punti di vista (dimensione grande delle lettere), agendo con un filo di presunzione che ella però scambia per capacità di gestione efficiente (grafia sostanzialmente disordinata); difetta, invece, nel calcolare i pro e i contro specie nelle situazioni più complesse.
L'importante per lei è che la sua Politica venga accettata, ma soprattutto ella è molto attenta a salvaguardare il proprio prestigio cercando di dimostrare di possedere attitudini e potenzialità sociali ben superiori a quelle di altri. La grafia, infatti, mette in mostra una ipervalutazione di se stessa (lettere maiuscole eccessive) e una gran voglia di raggiungere rapidamente la vetta (stiracchiamenti e alta velocità). La pressione forte sul foglio denota una buona tenuta psicofisica anche se note d'impazienza la rendono a volte precipitosa col rischio di non calcolare sempre gli eventi futuri a causa della scarsa lungimiranza (lettere oscure e poco leggibili).
Si notano anche dei cambiamenti repentini di direzione degli assi letterali, che si ripiegano bruscamente sulle lettere vicine; ciò sta a significare che la Von der Leyen tende a sostenere i propri punti di vista anche in evidente opposizione col pensiero altrui. Egocentrismo, ostentata sicurezza nei propri metodi, necessità di tenere alta l'immagine di sé e difesa ad oltranza del proprio pensiero, possono farle assumere posizioni pregiudiziali e vissute con un sottofondo di rivalsa.
di Evi Crotti
Psicopedagogista e scrittrice, esperta di grafologia