Cosa non torna

Non è l'Arena, il terribile sospetto di Luca Telese sul caso Ciro Grillo: "Mezza erezione e cilecca? Sento puzza di bruciato"

Si parla del caso Ciro Grillo, in studio da Massimo Giletti a Non è 'l'arena su La7 e Luca Telese ha un sospetto: "Beppe Grillo prima dà la linea con il video, poi non parla più, scompare. E però emergono queste deposizioni che sembrano una sinfonia, si confermano l'un l'altra. Vi dico dove sento puzza di bruciato, perché non c'è un maschio italiano che ammetterebbe a cuor leggero di aver fatto cilecca". Insiste Telese: "Ma non esiste. La durata è un tabù, Se un ragazzo dice che ha una mezza erezione è perché ha un'esigenza difensiva". E ancora, osserva il giornalista: "Qui c'è questa amantide che li prende, li seduce ma questa immagine non corrisponde per nulla con l'unico vero documento che abbiamo che è il video dei ragazzi che simbolicamente e vantandosene mostrano i loro attributi sulla faccia della ragazza addormentata".

 

 

A  Non è l'Arena Giletti ha mandato in onda anche la pesantissima testimonianza di un insegnante del figlio di Beppe Grillo, utile soprattutto a delineare un (sommario) profilo psicologico del ragazzo. Che definisce "un bulletto". "Tutti lo chiamavano Grillo, Grillo, cioè è un cognome pesante". "Tra le medie e superiori è cambiato tantissimo, lui si era un po' fissato sul fisico, aveva trovato questa MMA (un'arte marziale, ndr), poi lì diventa lavaggio del cervello. O hai questa violenza da tirar fuori, sennò... Magari ti fa sentire troppo superuomo"

 

 

Quando ha sentito la vicenda, conclude il professore, "ho pensato che potesse essere uno di quelli coinvolti in situazioni del genere. Soprattutto alle superiori magari vedi che trasgrediscono le regole. Secondo me non avevano intenzione di abusare, probabilmente hanno approfittato della situazione senza considerare le conseguenze vere".