disperazione

In Onda, il paragone di Concita De Gregorio sul video di Grillo a Conte: "Come per il figlio Ciro accusato"

Concita De Gregorio, durante la puntata del 30 giugno di In Onda, paragona il videomessaggio di Beppe Grillo per Giuseppe Conte a quello registrato in difesa del figlio Ciro. "L'ultima volta che lo abbiamo visto in video - ha detto la conduttrice del programma di La7 a fianco di David Parenzo -, era un padre distrutto per un figlio accusato di stupro". La De Gregorio sembra dunque vedere nel garante del Movimento 5 Stelle la stessa disperazione: questa volta però nell'assistere alla frantumazione della propria creatura politica. "Grillo ha detto di essere un padre, come lo aveva fatto per il figlio Ciro", ha proseguito la De Gregorio. 

 

 

Infatti nella replica all'ex premier il comico ha ricordato che "io non sono il padre padrone del Movimento. Io sono il papà del Movimento. Forse Conte non è la persona più adatta che serve oggi al Movimento". Poi l'appello alla base in preda al caos: "Adesso restiamo uniti, ma se qualcuno se ne vuole andare è una scelta che farà in tutta coscienza".

 

 

Dello stesso parere della conduttrice anche Giovanni Floris, ospite in studio: "L'appello di Grillo è disperato, ha voluto ricordare che è ed è stato un padre buono, che ha lasciato libertà. Ha detto sostanzialmente 'vogliatemi bene'". Da qui il pronostico sul futuro del Movimento: "Grillo sarà costretto a tornare alla linea antisistema, a riscivolare verso Di Battista e Casaleggio. Per Conte si apre un periodo di costruzione politica. I parlamentari non sono fondamentali ora che Draghi ha la maggioranza".