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Marina Berlusconi: "Con il governo Draghi è finito un incubo, ha dato un colpo micidiale all'incompetenza"

Marina Berlusconi

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Marina Berlusconi in una intervista ad Augusto Minzolini su Il Giornale elogia il governo Draghi e affonda quello del suo predecessore Giuseppe Conte. "In tutto il Paese consumi e produzione aumentano, le previsioni sulla crescita vengono continuamente aggiornate in meglio. Grazie ai vaccini, la pandemia ha allentato la pressione sulle nostre vite e l'economia, finalmente, si libera, in un clima mi pare di grande ottimismo. Anche il successo della Nazionale, non credo di esagerare, aiuta. Ora si parla molto delle nuove, insidiose varianti del Covid. Vedremo. Questo governo, comunque, sembra in grado di far fronte alle peggiori emergenze".

 

 

Secondo la primogenita di Silvio Berlusconi, il governo Draghi sta lavorando bene. "Da persona che si occupa di imprese, vedo fatti e numeri che parlano chiaro. Per il resto faccio l'editore, la politica non è il mio campo. Noto solo che, proprio come capita a certi incubi che al risveglio scompaiono, sembriamo avere dimenticato che fino a pochi mesi fa, a Palazzo Chigi, c'era chi sembrava convinto che per battere il Covid bastasse ordinare costosi tendoni a forma di primula, o chi dal balcone proclamava improbabili sconfitte della povertà", dice alludendo alla coppia Conte-Domenico Arcuri e a Luigi Di Maio.

 

 

Invece, adesso, "il governo Draghi ha dato un colpo micidiale all'elogio dell'incompetenza e alla retorica dell'uno vale uno, e questo non posso che apprezzarlo. Ma credo che la grande maggioranza degli italiani la pensi come me", spiega Marina. Del resto suo padre Silvio è stato il promotore della sua ascesa a Palazzo Chigi: "È vero che mio padre è stato il primo a sostenere Draghi. E non parlo del 2020, quando l'ha proposto come premier, ma del 2005, quando da presidente del Consiglio lo aveva indicato come governatore della Banca d'Italia, e anche del 2011, quando lo aveva imposto al vertice della Banca centrale europea. Tra lui e Draghi c'è sintonia, e lo dimostrano anche molte delle scelte di questo governo".

 

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