Il prezzo da pagare

Ucraina, il generale Jean: "Vladimir Putin non può perdere la guerra. Per fermarlo c'è solo un modo..."

"Vladimir Putin non può perdere la guerra". A confermarlo il generale Carlo Jean. Intervenuto ai microfoni de L'Aria Che Tira su La7 l'esperto di strategia militare e di geopolitica ha definito il presidente russo "un autocrate". Motivo per cui non può perdere il conflitto iniziato in Ucraina. Il rischio - prosegue nella puntata andata in onda martedì 8 marzo -, è che "non perde solo il potere ma anche la pelle". 

 

 

Il presidente russo si sta giocando tutto quanto e secondo Jean una possibilità di accordo può esserci solo con una fortissima pressione su Putin. Incalzato da Myrta Merlino il generale esclude nomi come Angela Merkel e Silvio Berlusconi, "l'unico che sia in condizione di farlo è la Cina". A rischiare, oltre allo zar, "anche il cerchio magico che lo circonda". Quest'ultimo stando al militare si può dividere in oligarchi e siloviki (gli uomini che vengono dai servizi di sicurezza). 

 

Se i primi riescono comunque a sopravvivere avendo dei soldi all'estero, lo stesso non si può dire dei secondi. "I soloviki, se la resistenza ucraina continua - è il ragionamento -, potrebbero cambiare idea". Solo così si può arrivare a un cessate il fuoco. Altrimenti sarà difficile. "Putin ha grande consenso in Russia e, rispetto alla scorsa settimana, è anche cresciuto passando dal 63 al 71 per cento". Insomma, lo zar può vantare l'appoggio dei cittadini e difficilmente cambierà idea sull'invasione.