A quale prezzo?

Toni Capuozzo, "sbarazzarsi di Putin". La frase "rubata" che svela il vero piano degli Usa: sulla pelle degli europei...

Toni Capuozzo, attento osservatore del conflitto russo in Ucraina, non ha potuto fare a meno di notare un'importante frase scappata a Boris Johnson in questi giorni di enorme tensione per la guerra in Ucraina: il premier inglese, che appoggia pienamente il presidente ucraino, ha sostenuto che "è di enorme importanza strategica, politica, economica e morale che Vladimir Putin fallisca e che Zelensky vinca". Parole che, secondo il giornalista, rivelano "quello che a Washington pensano". 

 

 

 

E a cosa pensano realmente gli Stati Uniti? "All'opportunità di sconfiggere non solo l'invasione, ma il regime russo, di sbarazzarsi di Putin". Capuozzo, però, ha sottolineato che "la Russia non è una Libia qualunque". Ecco perché poi ha invitato tutte le parti in causa a valutare bene quello che potrebbe succedere in futuro, di qui a qualche mese. Il giornalista, come al solito, non ha usato mezzi termini per dire la sua opinione sulla situazione. Già: gli Usa sono lontani, molto lontani, dalla Russia. E soprattutto molto indipendenti dalla loro energia. Insomma, il piano sarebbe quello di sbarazzarsi di Putin. Ma a pagarne il prezzo, carissimo - forse anche in termini bellici - sarebbe l'Europa: questo il senso delle parole di Capuozzo.

 

 

 

Capuozzo, infine, ha accusato l'Unione europea di essersi travestita da "Nato in borghese" e poi ha puntato il dito anche contro i leader, sostenendo che sembrano generali e che "trattano la questione come se fosse una campagna elettorale". Unica menzione d'onore ai generali veri, quelli che rischiano tutti i giorni sul campo: "Gli unici a mostrare prudenza".