Dagli a Massimo Giletti. Nelle ultime settimane uno dei passatempi più diffusi (e criticabili) è criticare il conduttore di Non è l'arena per aver scelto di trasferirsi a Odessa, sul fronte della guerra in Ucraina. E tra le più agguerrite e velenose c'è sicuramente Selvaggia Lucarelli, che da tempo dopo essere stata ospite negli studi di La7 e aver rotto polemicamente con il giornalista non perde occasione per punzecchiarlo.
A questo punto, molto più calzante l'opinione di Corrado Formigli, conduttore di PiazzaPulita e collega di Giletti a La7: "Io credo che il collegamento in esterna debba portare un valore aggiunto e oggi quel valore aggiunto è il reportage dai luoghi che non riusciamo a raggiungere e conoscere, risvolti della guerra che non sono stati ancora mostrati - ha spiegato a Fanpage -. Penso che oggi il ruolo di un conduttore sia quello di stare in studio e far lavorare i propri inviati da lì. Trovo meno interessante l’idea di andare lì per dire di esserci. Qualora dovessi andarci, mi piacerebbe fare qualcosa che gli inviati non sono stati in grado di fare, prendermi anche dei rischi che non mi sentirei di far correre ai miei inviati. È il motivo per cui non mi è venuto in mente di partire, ma è la mia linea sulla guerra, fermo restando che ognuno ha la propria sensibilità e lo rispetto profondamente".