L'allerta

Toni Capuozzo, "Entrano nella Nato? Attenzione, ora..", perché può succedere di tutto

Toni Capuozzo come sempre è molto diretto e chiaro nelle sue analisi. Ospite a Quarta Repubblica, il talk show condotto da Nicola Porro su Rete 4, lo storico cronista di guerra ha commentato la richiesta di Svezia e Finlandia di entrare nella Nato. Capuzzo spiega: "Si tratta di una scelta basata sulla paura. Una mossa difensiva, può essere comprensibile, ma...". E dietro quel "ma" c'è un punto di vista diverso che fa i conti anche con la Storia. Secondo Capuozzo l'allargamento della Nato non indica una fase evolutiva dell'Occidente, indica, a suo dire, tutto il contrario. E così prosegue: "Quando è caduto il Muro di Berlino non c'è stato un accesso all'Occidente da parte di alcuni Stati dell'Est, dell'ex Urss su base militare".

 

 

Capuozzo a questo punto esplicita meglio il suo pensiero: "Abbiamo sedotto i Paesi dell'est con i nostri costumi e con la nostra libertà, non lo abbiamo fatto con le stellette, le divise e gli eserciti". Insomma Capuozzo mette bene in guardia la Nato dalla doppia mossa di Finlandia e Svezia. Una mossa già fortemente criticata da Erdogan che ha negato qualunque assenso a un'espansione della Nato verso Nord.

 

E il no di Ankara pesa come un macigno sia sul contesto della guerra in Ucraina che sullo scacchiere europeo che si sta ridisegnando. Helsinki e Stoccolma per inseguire una difesa allargata, o un mantello di protezione oltre confine, sembra dire Capuozzo, possono mettere a rischio l'intera stabilità del Vecchio continente...