"Uno strano destino, una bambina che perde il banco di scuola a soli 8 anni oggi si ritrova sul banco più prestigioso": Myrta Merlino ha commentato così il discorso di Liliana Segre, che questa mattina ha presieduto il Senato, aprendo ufficialmente la diciannovesima legislatura. "Comincia, secondo me, una costruzione di una religione laica, la religione dello Stato, della democrazia, della Repubblica, la religione delle date fondative, che devono essere date di tutti, il 25 aprile, il 1 maggio, il 2 giugno; e del tempio della democrazia, quel Parlamento che troppo spesso è stato messo da parte", ha proseguito la conduttrice de L'Aria che tira su La7.
"È un discorso molto politico, che parte dai grandi principi e arriva fino alla pratica politica - ha puntualizzato la Merlino -. La Segre lamenta il fatto che il Parlamento è stato messo da parte con i decreti d'urgenza e con le fiducie e arriva alle raccomandazioni e agli auguri".
Liliana Segre - continua la giornalista e conduttrice - "è contro la politica urlata, sappiamo della sua battaglia contro l'odio, e naturalmente ricorda che la democrazia per essere salda deve rispondere ai bisogni più profondi dei cittadini. Altrimenti rabbia e paura prendono il sopravvento".