Giorgia Meloni non mancherà la Prima della Scala. Il presidente del Consiglio assisterà il 7 dicembre all'opera russa Boris Godunov. A confermarlo il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando con la stampa a margine di un convegno della Uil. "Vedrò la presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla Scala il 7 dicembre", sono state le parole del primo cittadino che ha annunciato la partecipazione della premier.
Lo stesso Sala aveva scritto una lettera a Meloni, chidendole di chiarire quali deleghe siano state date al sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, sullo stadio di San Siro. "Alla lettera - ha detto Sala - non ha mai risposto", ma incontrando la premier alla Prima della Scala "vorrà dire che el chiederò lumi". La leader di Fratelli d'Italia non sarà però sola. Con lei il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Eppure quello della Meloni e del capo dello Stato è una scelta insolita: normalmente il protocollo prevede la presenza o di uno o dell'altro. Con ogni probabilità i due non hanno voluto perdere l'occasione di incrociare la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Nel passato recente solo una volta si è avuta la doppia presenza, ossia nel 2011 quando poco prima della Prima venne nominato presidente del Consiglio, Mario Monti. Quest'ultimo, da storico frequentatore della Scala, aveva infatti già in programma di essere presente all'inaugurazione, alla quale presenziò anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.