Dalla Gruber

Otto e mezzo, Santoro inchioda la Schlein: "Sono rimasto allibito"

"Hai lanciato una raccolta firme per rimettere al centro del dibattito pubblico la questione della guerra in Ucraina e anche per sottolineare l'emergenza della costruzione di un percorso di pace che passi dallo stop alle armi. In cosa consiste tua iniziativa?": Lilli Gruber lo ha chiesto al suo ospite, Michele Santoro, a Otto e mezzo su La7. Prima di rispondere, però, il giornalista ha voluto fare una precisazione: "Questo appello non è stato rivolto a Schlein e al Pd non per un motivo in particolare ma per rispetto delle posizioni assunte dal Pd, oggi ribadite dal segretario, che è favorevole alle armi".

 

 

 

Riferendosi alle parole della Schlein nella conferenza stampa di oggi, poi, Santoro ha commentato: "Quando l'ho sentita sono rimasto piuttosto allibito perché il nuovo segretario, che mi sembra simpatico e tonico, sulla guerra non dice assolutamente niente, la sua posizione è 'dovremo contenere la spesa militare'. Il punto per un leader politico, però, è: se la difesa ucraina portata avanti in questo modo è importante sul piano strategico allora tutto quello che ci vuole va dato, in caso contrario lei ci deve dire qual è la sua visione strategica".

 

 

 

Parlando delle conseguenze della guerra, poi, il giornalista ha detto: "Oggi ci sono un sacco di notizie interessanti, noi facciamo le sanzioni e poi compriamo il petrolio russo raffinato negli Stati che non hanno messo sanzioni; l'altra notizia è che questa guerra ha provocato un danno all'equilibrio mondiale di 3mila miliardi di dollari, che si sarebbero potuti spendere per fronteggiare le ragioni più profonde delle crisi del mondo". Tornando alla questione Schlein e Pd, infine, la Gruber ha chiesto al suo ospite: "Ma tu cosa ti aspettavi?". "Dal Pd non mi aspetto niente però lei è una figura nuova ed è da lei che mi aspetto qualcosa", ha chiosato lui.