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Porro risponde a Prodi: "Noi in un altro mondo? Questi signori sono come una fila di ubriachi"

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Nicola Porro risponde a Romano Prodi. Il primo ad Atreju, il secondo al Forum del Pd. E proprio l'ex premier non si è risparmiato sugli avversari scatenando il giornalista: "Lo so che non si dovrebbe parlare male di quelli che non ci sono. Però me lo tira fuori". Poi spiega: "Prodi non è qua e dice che parlare con Vox o con Musk è vivere in un altro mondo, che è il mondo normale". Come sottolinea il conduttore di Rete 4, ospite della kermesse di Fratelli d'Italia: "È il mondo di tutti quanti noi, di milioni di spagnoli - ad esempio - che non riescono a capire che il loro premier sia diventato premier senza avere la maggioranza e avendo fatto un'amnistia ad hoc".

Quale? "Mettere dei terroristi al governo o persone condannate che possono governare con lui. E se dire che questa è una gigantesca opera di corruzione, mi sembra vivere nel mondo normale. Non in quello che Prodi accusa. E non mi sembra vivere in un altro mondo quello di parlare con chi si è comprato Twitter, che pensa allo spazio, che si è inventato la Tesla, che dice che l'ambientalismo non deve essere necessariamente ideologico. Non mi sembra che questo voglia dire di vivere in un altro mondo. Questo vuol dire vivere ed essere connessi con un mondo normale, che è quello dei giovani che ad Atreju hanno colto rispetto a questi signori che ancora, tra loro, si tengono uno con l'altro". Da qui la stoccata conclusiva: "Come in una fila di ubriachi che, se ne cade uno, cadono tutti"

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