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PiazzaPulita, Paolo Mieli contro Trump: "Come si è arricchito in modo fraudolento"

"Quella frase 3 ore prima di sospendere i dazi"
di Roberto Tortora venerdì 11 aprile 2025

2' di lettura

A quattro mesi dall’insediamento definitivo di Donald Trump alla Casa Bianca qual è il bilancio delle sue promesse fatte in campagna elettorale? Se ne discute a Piazzapulita, salotto di discussione politica e sociale di La7, in cui Corrado Formigli fa gli onori di casa. E lo fa con Paolo Mieli, ex-direttore de La Stampa e Corriere della Sera. Formigli chiede subito all’ospite: “Quest'uomo, Donald Trump, aveva promesso pace e prosperità. A che punto siamo?”.

La risposta di Mieli è tutt’altro che incoraggiante: “Pessimo, aveva promesso prosperità e ha dato solo una scossa, ora con un momento di pausa, poi ha promesso di portare la pace in Ucraina in 24 o 48 ore non ricordo quanto, ma ha ricevuto Zelensky e lo ha preso a cazzotti, lo ha riempito. Aveva promesso di portare la pace in Medioriente e ha presentato un piano ridicolo e fantasmagorico e lì le cose stanno peggio di prima. Non so, peggio di così non mi sembrava possibile, forse una guerra in più poteva fare, ma non se l'è sentita”.

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Sulla questione dei dazi e la manovra di sospensione che lo ha arricchito di oltre 400 milioni di dollari in poche ore, Mieli può capire il dolo, ma non nasconde un disegno più grande dietro questa manovra così apparentemente caotica: “Può esserci anche un disegno, cioè quello di minacciare il mondo intero, l'Europa, vedere che tipo di reazione avrebbe avuto e poi puntare il fucile contro la Cina. Questa può essere una strategia, arricchendosi e facendo dei torti di cui dovrà rispondere, però può essere che la cosa sia meno clamorosa di quella di uno che ha generato una settimana di caos. Ci può essere qualcosa di più elaborato dietro. C'è un articolo del Wall Street Journal stamattina che parla di una riunione avvenuta domenica scorsa in cui questo percorso è stato deciso, un'aggravante per quello che è successo dopo. Riunione domenica, ha fatto uscire un comunicato 3 ore prima in cui dice ‘è il momento di comprare’, poi ha sospeso i dazi". 

Paolo Mieli e Trump, guarda qui il video di Piazzapulita su La7

"Dà una prova in più al suo arricchimento fraudolento. Dà un argomento, però, anche a chi sostiene che non è uno scemo che ha provato una cosa, poi criticata dai suoi stessi elettori repubblicani che si sono impauriti e i mercati ci hanno perso, ma – conclude Mieli - per un disegno che forse porta al muro contro muro contro la Cina. Secondo me l'Europa ha dato una prova migliore di quella che mi aspettassi, cioè invece di calarsi le braghe è stata compatta”.

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