"Giorgia Meloni ha detto: andrò a votare ma non ritirerò la scheda'. Cosa vuol dire?": Lilli Gruber lo ha chiesto al suo ospite Tomaso Montanari a Otto e mezzo su La7 parlando della dichiarazione fatta dalla premier a proposito dei referendum dell'8 e 9 giugno su lavoro e cittadinanza. "Questo - ha risposto il rettore dell'Università per stranieri di Siena, in collegamento con il talk - dimostra che Meloni dice di essere una donna del popolo ma poi si rifugia nei giochetti più interni alla liturgia della politica. Se avesse a cuore il fatto che il parere dei cittadini contasse non boicotterebbe un referendum".
Montanari, poi, sulla presidente del Consiglio ha aggiunto: "Si vergogna a non andare al seggio ma non si vergogna a boicottare il referendum, non mi pare un atto da leader, mi pare il segno di una persona che ha paura". Secondo lui, la premier "ha paura che votino più 12 milioni di persone, quelle che votarono il suo governo, ha paura di essere delegittimata. In ogni caso, dovrebbe spiegare perché non è d'accordo nel merito". E infine l'ennesima stoccata: "Mi pare che la retorica del governo sia molto populista anche se poi alla fine si tratta di un governo dei padroni".