Vittorio Feltri, guerra e terrore: "Temo che questa volta ci siamo"

lunedì 16 giugno 2025
Vittorio Feltri, guerra e terrore: "Temo che questa volta ci siamo"
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“Se andiamo avanti così, filiamo dritti verso un conflitto mondiale e soprattutto un conflitto atomico ed è una cosa che naturalmente mi terrorizza”: Vittorio Feltri lo ha detto in un'intervista a 4 di Sera su Rete 4, rispondendo alla domanda su un eventuale rischio di allargamento del conflitto in Medio Oriente. Parlando del ruolo da paciere del presidente americano Donald Trump nel conflitto tra Iran e Israele, poi, il direttore editoriale del Giornale ha spiegato: “Me lo auguro e penso che sia in grado di farlo, certo è che non è una certezza e quindi non vivo tranquillo, come credo la maggior parte degli italiani”.

Secondo Feltri, Tel Aviv punterebbe sia all'azzeramento dell'atomica sia al rovesciamento dell'attuale regime in Iran, "Entrambe le cose fanno paura ad Israele - ha sottolineato - soprattutto Israele teme di essere aggredita dal punto di vista atomico e allora previene. In Iran il futuro mi sembra molto nebuloso, perché non sappiamo come reagiranno e temo che la loro reazione sia violenta e quindi atomica, perché l'Iran dispone di armamenti nucleari e se questo succedesse sarebbe veramente la fine del mondo. Siamo sempre nelle mani di un popolo che sappiamo come la pensa, anche dal punto di vista religioso che diventa un punto di vista politico, anzi si trasforma in un punto di vista politico e questo ci deve molto preoccupare”.

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Passando alla politica italiana, Feltri ha commentato gli attacchi della sinistra contro il governo, accusato di non prendere una posizione netta. “Penso che abbia ragione l'Italia a soprassedere, cosa dovremmo fare? Sganciare delle bombe atomiche che non abbiamo, fare dei combattimenti che non possiamo sostenere? Quindi è giusto che l'Italia sia ferma in attesa degli sviluppi e magari cerchi anche di evitare che la questione sia grave”, ha detto il fondatore di Libero. Infine, rispondendo a una domanda sulla paura per l'atomica, Feltri ha rivelato: "Penso che l'argomento principale sarà quello, magari non espresso ma comunque temuto. Poi c'è sempre la speranza che non si arrivi fino a quel punto, però temo che stavolta ci siamo”.

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