Ricordate Arif Mahmud. L'imam di Venezia è diventato un caso. Non sono infatti passati inosservati i suoi insulti a Giorgia Meloni, così come il suo disprezzo per le donne. Non a caso Fratelli d'Italia ha deciso di portare la questione in Parlamento e rivolgersi, attraverso un'interrogazione, direttamente al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. Il quesito? Se Mahmud "possa ritenersi effettivamente un imam e quali misure si intendano adottare per limitare atti di intolleranza e discriminazione favorendo una reale integrazione".
Basti pensare a quando diceva: "Cerco di spiegare agli italiani perché i musulmani non stringono la mano alle donne. Non sono in grado di capire questa regola dell'Islam per proteggere l'onore delle donne". Nel mirino anche le donne italiane che non rispettano le "leggi" islamiche: "Per lei il suo partner è solo un recipiente di eiaculazione. Quando serve, lo usa. Se non lui, un altro. Esattamente come si fa con un bagno pubblico: quando ne hai bisogno, cerchi il primo disponibile e ti 'liberi'".
PIPPO
Zulfiqar Khan, l’Imam di Bologna espulso per motivi di sicurezza nazionale e per il suo aperto sostegno alla Jihad...Ecco allora che interpellato su quanto accaduto e sulla reazione del partito di Giorgia Meloni, il diretto interessato risponde: "Non ne so assolutamente niente, a questo punto devo informarmi. Non saprei nemmeno cosa dire o come difendermi perché non so che iniziativa sia. Prima di dire qualcosa preferisco conoscere di cosa si tratta". Parole, quelle riportate dal Gazzettino, difficili da credere. Prima infatti insulta e poi si stupisce.