Si allunga la lista di chi, a sinistra, minimizza l'omicidio di Charlie Kirk. Ad aggiungersi, ecco Corrado Augias. Lo scrittore, ospite di In Onda su La7, commenta le scritte rinvenute sulle pallottole inesplose del killer dell'attivista di destra. "Pallottola con Bella Ciao? L'odio politico nella sinistra c'è stato negli anni '70 ed è scomparso con la scomparsa delle Brigate Rosse. Bella Ciao è diventata un brand".
Ma non è tutto, perché Augias ha frenato anche sul paragone dell'omicidio Kirk all'incendio del Reichstag: "Calma con questi paragoni, reazioni senza fondamento come il primo tweet della Meloni, nessuno la vuole intimidire, non vedo odio verso lei".
In Onda, Augias spiazza tutti: "Posso dirlo?", veleno su Meloni
A In Onda Corrado Augias sfrutta il caso Charlie Kirk e l'arresto di Teyler Robinson per criticare la premier, Giorg...Prima di Augias era stato il matematico Piergiorgio Odifreddi a sminuire: "La violenza è sempre stata usata negli Stati Uniti, fin dagli anni Sessanta. Ricordiamo per esempio Kennedy. Però sparare a Martin Luther King e sparare a un rappresentante di MAGA sono due cose molto diverse perché Martin Luther King predicava la pace e invece MAGA e Trump...". Insomma, se la vittima è di destra tutto è lecito. Intanto emergono nuovi dettagli su Tyler Robinson, autore dell'omicidio. Il 22 avrebbe lasciato bossoli incisi con frasi come "Hey fascist! Catch!" ("Hey fascista! Prendi al volo!" e "Bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao", chiaro richiamo alla tradizione antifascista europea e ai simboli usati dalle reti Antifa contemporanee.