Un atto osceno su cui Papa Leone XIV non intende sorvolare. Ecco allora che dopo il gesto del giovane straniero ubriaco (ha urinato sull'altare di San Pietro), il Pontefice avrebbe predisposto un "rito penitenziale riparatorio per restituire la santità del luogo e chiedere perdono a Dio per l’ingiuria compiuta". Una disposizione indicata da Leone XIV dopo aver incontrato privatamente il cardinale Mauro Gambetti, arciprete della Basilica vaticana.
Stando al Corriere della Sera che riporta fonti interne vicine al pontefice, l'incontro con il cardinale Gambetti è stato a dir poco "tempestoso". Leone XIV ha ordinato al cardinale di celebrare il prima possibile un rito penitenziale riparatorio dopo l'atto sacrilego che ha profanato il più celebre altare del pianeta, quello dove solo il Papa può celebrare messa.
PIPPO
L’episodio è successo venerdì mattina. E probabilmente di esso non si sarebbe saputo nulla se non fo...Ma in cosa consiste il rito penitenziale riparatorio? Secondo il Caerimoniale Episcoporum la liturgia viene celebrata dopo atti ingiuriosi e offensivi "per restituire la santità del luogo e chiedere perdono a Dio per l’ingiuria compiuta". I riti riparatori devono essere celebrati nei giorni feriali, quindi Gambetti potrebbe provvedere già in giornata. L'autore del gesto sacrilego, uomo di nazionalità rumena o bulgara, è tuttora in stato di fermo presso gli uffici della Gendarmeria vaticana.