L'Aria Che Tira si collega con Maurizio Landini, impegnato nello sciopero contro la manovra. Il programma di La7 condotto da David Parenzo intercetta il segretario della Cgil ed ecco che l'inviata ne approfitta per fare qualche domanda: "L'accusano di fare politica...". "Aumentare i salari è politica? Pagare le tasse e combattere l'evasione fiscale è politica? Introdurre norme per impedire che la gente continui a morire sul lavoro è politico?", risponde il sindacalista.
E ancora: "Se tutto questo per loro è politica, allora stiamo facendo politica. Loro - prosegue riferendosi al governo - stanno facendo una politica che sta portando il paese a sbattere e questo noi non lo possiamo permettere". Ma mentre Landini parla, di sottofondo si sente una voce: è Italo Bocchino. Ospite in studio, il giornalista commenta così: "Che cazz***".
Sempre da Milano, dove è impegnato con lo sciopero, il leader della Cgil si inventa i timori del governo: "Fanno bene ad avere qualche timore, avere qualche paura, perché non ci fermano. Non so come dirlo, non ci fermano e siccome siamo convinti di rappresentare la maggioranza del Paese, andremo avanti fino a quando questa battaglia l'abbiamo vinta. C'è oggi un obiettivo esplicito della politica e del governo ancor di più: mettere in discussione l'esistenza stessa del sindacato confederale come soggetto che ha diritto di negoziare alla pari col governo".