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La squadra del Cav per la nuova Forza Italia: Alfano, i giovani e "lady sondaggi"

Il restyling del Pdl: ecco i nomi, vecchi e nuovi, sui quali vuole puntare il Cavaliere

Andrea Tempestini
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  di Barbara Romano Guai a chiamarlo cerchio magico. Si arrabbiano moltissimo anche (e soprattutto) quelli che ci infili dentro, perché dicono che «porta iella», alludendo al cerchio magico di bossiana memoria. In effetti, l'ex gotha di Gemonio non aveva nulla a che vedere con la cerchia ristretta del Cavaliere, che ai giornalisti piace tanto definire inner circle. Innazitutto, perché tanto ristretta non è. Palazzo Grazioli è un porto di mare, che il Pdl stia al governo, all'opposizione o nel limbo di una maggioranza strana come l'attuale. E poi perché il Berlusconi non si farebbe mai imbrigliare da un cordone sanitario, com'è invece accaduto al Senatur.  Sicuramente c'è un gruppo di assiduissimi che vedono quasi ogni giorno il grande capo. A partire dal segretario di partito, Angelino Alfano. Checché ne dicano i retroscenisti e i gossippari di palazzo, Angelino resta il pupillo del Cav, che continua a considerarlo una delle migliori risorse del partito. Una delle voci femminili più ascoltate da Berlusconi, invece, è Daniela Santanchè. Forse l'unica ad aver accesso a Grazioli, ad Arcore e alla Certosa a tutte le ore senza bisogno di preavviso. L'ex sottosegretaria alla presidenza del Consiglio del Berlusconi IV è stata la prima e per molto tempo l'unica a non mettere mai in dubbio la ricandidatura dell'ex premier a Palazzo Chigi. Tra le amazzoni della guardia berlusconiana svetta la valchiria Micaela Biancofiore, giovane deputata trentina, anche lei sostenitrice da tempi non sospetti di Highlander Berlusconi. Tutti quelli che hanno storto il naso quando lui un mese fa a Fiuggi ha semipreannunciato la sua rentrée hanno dovuto vedersela con lei: «Tanti codardi egoisti vogliono salvarsi la poltroncina», li ha redarguiti il 26 giugno dalle colonne del Corriere della sera. Mentre tra gli uomini più stimati e ascoltati dall'ex premier c'è sicuramente l'ex ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta. Colui che ha insegnato a Berlusconi l'abc dell'economia e ha campo libero ora che si è tolto di torno il tanto odiato Giulio Tremonti. A sorpresa, Brunetta fa coppia con il deputato cuneese Guido Crosetto nella top ten dei fedelissimi del Cav. Proprio i due che alla buvette di Montecitorio avevano dato proprio a Tremonti la sensazione di trovarsi al bar di Guerre stellari. Quel pasdaran di Crosetto che molti già danno con un piede dal Pdl, a quanto pare, non è sceso affatto nel gradimento del capo. A questi si aggiungono i maggiorenti del Pdl: dai capigruppo di Camera e Senato Cicchitto, Gasparri e Quagliariello, a Denis Verdini, a Maurizio Lupi a Raffaele Fitto. Tutti forzisti della prima o al massimo seconda ora, che salteranno a pie' pari dal vecchio al nuovo partito di Berlusconi, comunque andranno a finire le elezioni. Ma Berlusconi intende anche rinfrescare la squadra, soprattutto parlamentare, con giovani che lavorano da anni nell'officina del partito nel più totale anonimato. Amministratori locali, coordinatori pescati sul territorio, giovani talenti scovati nella società civile, nel mondo imprenditoriale e nell'associazionismo di destra. Alcuni, Berlusconi li ha pescati nel vivaio dei Formattatori del Pdl. Alessandro Cattaneo, per esempio, sindaco di Pavia e vicepresidente dell'Anci; Giorgio Silli, assessore all'Immigrazione di Prato, Piero Tatafiore che ha partecipato assiduamente ai Circoli del buongoverno, ai Circoli della libertà e ai Club della libertà; Giuseppe Pedà, vicepresidente dei giovani di Confcommercio; Alberto Villa, esponente del Tea Party Italia, che si era candidato al ruolo di coordinatore del Pdl .per la provincia di Milano Chi può vantare il più alto numero di telefonate e appuntamenti con Berlusconi pur non appartenendo affatto al mondo della politica è la sondaggista Alessandra Ghisleri. La Ghisleri è il Paolo Fox di Berlusconi. Che la mattina non prende neanche il caffè senza aver consultato la palla di vetro di Euromedia Reserch.  

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