Riforme: Pedrazzini (Fi), proposta di Renzi riduce competenze Regioni
Milano, 2 apr. (Adnkronos) - "La bozza di disegno di legge di modifica costituzionale del governo Renzi punta in modo netto a una ripresa del centralismo statale. Se verrà approvato, le Regioni a statuto ordinario vedranno ridotte le loro competenze, saranno di fatto 'sbrindellate', mentre quelle a statuto speciale verranno salvaguardate, mantenendo intatte le loro prerogative e la loro autonomia". Lo afferma Claudio Pedrazzini, presidente di Forza Italia in Lombardia, commentando la proposta del premier Matteo Renzi di cambiare il titolo V della Costituzione. "La Lombardia delle eccellenze -prosegue Pedrazzini- vero traino del Paese, rischia in questo modo di essere notevolmente ridimensionata, a tutto vantaggio delle Regioni a statuto speciale. Il grado di conflittualità tra le istituzioni è destinato ad aumentare. Sono in particolare deluso -aggiunge- dall'atteggiamento del primo ministro, che in più di un'occasione ha dichiarato di voler eliminare 'gli assurdi privilegi delle Regioni a Statuto speciale'". "E sono curioso anche -prosegue Pedrazzini- di conoscere la reazione del governatore della Regione Toscana, Enrico Rossi, che aveva accolto il presidente Maroni a Firenze, sostenendo che le Regioni a statuto speciale sono un residuato antistorico. Riteniamo allora necessario avviare un iter referendario per la Regione Lombardia che chieda ai cittadini di sostenere l'autonomia regionale. Domani, assieme ai nostri alleati in Regione, presenteremo la nostra proposta referendaria che, siamo certi, sarà accolta con favore dai lombardi".