Berlusconi e il piano per le europee: effetto servizi sociali e l'asso nella manica
L'ultima sfida di Silvio Berlusconi è quella di rovesciare l'amarezza per i servizi sociali in asso nella manica per le prossime elezioni europee. Molti, in Forza Italia, contano sull'effetto martire per far risalire nelle urne un partito finora dato in calo da molti sondaggi. Per restare sopra la soglia psicologica del 20% e risorpassare il Movimento 5 Stelle servirà che il Cavaliere interpreti una campagna elettorale d'assalto. Grazie alle 4 ore da trascorrere al centro per disabili e anziani di Cesano Boscone e alla possibilità di stare a Roma tra martedì e giovedì, Berlusconi avrà la tanto sperata "agibilità politica". Gli assi del Cav - Accanto alla sua presenza in prima fila sui palchi e all'entusiasmo, però, servono contenuti. Da una parte l'ex premier vuole confermare l'appoggio al governo per le riforme istituzionali. Punto non scontato, ma i sondaggi di Euromedia targati Ghisleri assicurano che è questa la strada più sicura per non perdere consensi, anche se rischiosa perché si rischia di finire stritolati nella morsa di Matteo Renzi. Il target elettorale a cui punta il Cavaliere, poi, quasi in accordo alla destinazione dei suoi servizi sociali, è sempre più quello della terza età. Dopo le dentiere e la battaglia per il welfare di cani e gatti, potrebbe arrivare l'ultimo colpo a sorpresa: "check up gratuito in farmacia per gli anziani", come rivela Paola Di Caro sul Corriere della Sera. "Il 25 maggio deve diventare il mio referendum", ha commentato con i suoi Berlusconi. La scommessa è portare alle urne anche chi non ci va più. Per sfiducia o per età.