Ue: Donini (Pd Bologna), Renzi leader naturale dell'asse progressista (2)
(Adnkronos) - In sostanza, precisa Donini, l'idea dell'asse progressista è che se si vuole uscire dalla crisi e tornare a crescere "bisogna sdoganare gli investimenti pubblici e alleggerire i vincoli burocratici della pubblica amministrazione". "Noi non siamo statalisti - rimarca - crediamo che lo Stato non debba fare nè il venditore, nè il commerciante, nè l'industriale, ma debba avere una politica industriale in grado di fare ripartire la domanda interna, quindi il lavoro, il reddito e la crescita". Investire soldi pubblici per agganciare la ripresa, ricorda il segretario Pd di Bologna, "lo ha fatto anche Obama e nessuno credo possa dire che sia uno statalista". Quanto al volto, giovane e unitario, che il nuovo asse progressista europeo ha mostrato, Donini specifica che ieri sul palco di Bologna è salita "la sinistra riformista che non vuole mantenere le cose come stanno, ma vuole un cambiamento che faccia leva sulla sostenibilità ambientale, la giustizia sociale e sullo sviluppo, con uno Stato non burocratico".