Veneto: approvate modifiche su sicurezza lavoro e trasporti (2)
- Numerose le mozioni approvate dall'aula. Come preannunciato, l'assemblea ha dato il via libera a pieni voti alla risoluzione presentata dal presidente del Consiglio Clodovaldo Ruffato che impegna il governo nazionale e l'Unione Europea a rivedere le sanzioni economiche adottate per fronteggiare la crisi russo-ucraina e a ridisegnare entità e ripartizione degli indennizzi economici per i produttori colpiti dall'embargo di Putin. Ha approvato, inoltre, la mozione presentata dai due consiglieri veronesi del Pd Franco Bonfante e Roberto Fasoli che chiede la sostituzione dei vertici e dei revisori dei conti della casa di riposo di Isola della Scala a seguito del deficit di bilancio emerso. Via libera, poi, ad una delle due mozioni presentate da Matteo Toscani che chiede di dare avvio all'iter legislativo previsto dalla Costituzione per i due comuni bellunesi che più di recente, con referendum popolare, hanno espresso la volontà di lasciare il Veneto e di passare al Trentino Alto Adige: mentre la richiesta di sollecito per Taibon è stata approvata sul filo di lana, per Voltago il pronunciamento non ha raggiunto la maggioranza richiesta dal numero dei presenti in aula. Con un voto trasversale l'aula ha poi approvato la richiesta, presentata dai consiglieri regionali padovani, primo firmatario il Pd Piero Ruzzante, di non chiudere la sede dei laboratori di analisi Arpav a Padova. E con un voto pressochè unanime (un solo astenuto) ha impegnato la Giunta a bloccare il progetto di impianto di Pollina a Castagnaro (Verona). Infine con 36 voti a favore e un solo astenuto ha accolto la mozione presentata da Pd, Idv, Udc e Sinistra veneta che impegna la Giunta a rispettare la legge regionale che ha istituito il fondo unico per la non autosufficienza e a non dirottare altrove le risorse messe a bilancio per servizi e assistenza ad anziani e disabili.