Graziano Delrio e Sergio Chiamparino, il fuorionda: "Parla tu, non me ne frega un c.". E poi sulla Juve... Guarda i video
"Non ci saranno variazioni dei saldi, su questo non tratto: i tagli ai trasferimenti delle Regioni resteranno di 4 miliardi, per il resto siamo disponibili a trattare con loro sulle modalità". Matteo Renzi tira dritto e conferma la linea del governo anche dopo la riunione con i rappresentanti delle Regioni. Il confronto a Palazzo Chigi è stato anticipato e seguito da una serie di gaffe clamorose. Prima, mercoledì sera, l'annuncio del governo di slittamento a giovedì mattina a causa di alcuni impegni istituzionali dei governatori, salvo smentita degli stessi: "E' il governo che non si è ancora messo d'accordo su cosa dirci", ha ribattuto Sergio Chiamparino. E questa mattina, dopo l'incontro, la conferenza stampa congiunta tra lo stesso Chiamparino e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, con scivolone annesso. Fuorionda, prima di iniziare, il braccio destro di Renzi si è rivolto a Chiamparino con uno stupefacente: "Comincio io che sono il padrone di casa, dopo però se vuoi continuare tu a me non me ne frega un cazzo". Non male per un sottosegretario che dovrebbe spiegare se e come la manovra di Renzi sia sostenibile. D'altronde, Delrio e Chiamparino si sono esibiti anche in un altro siparietto lontano (ma non abbastanza) dai microfoni, con tanto di commento calcistico sulla sconfitta della Juventus in Champions...