Alfano, un referendum contro Renzi: la (mezza) rivolta contro le nozze omo
Il Pd si compatta sul testo relativo alle unioni civili: i vertici democratici hanno deciso per il voto all'unanimità sulla versione finale del testo, con libertà di coscienza, in precedenza, sulla cosiddetta stepchild adoption. Soddisfatto Luigi Zanda, presidente del senatori Pd, che spiega: "Ci auguriamo che sia possibile una drastica riduzione del numero degli emendamenti perché questo consentirebbe un dibattito adeguato sul merito". Dunque, si mostra ottimista: "Questa volta la portiamo a casa". Chi è più in difficoltà, invece, è Angelino Alfano, il ministro dell'Interno nonché leader di Ncd a cui la legge Cirinnà, per ovvie ragioni politiche, non piace affatto. Così, nel corso di un'intervista a Radio Capital, Alfano spiega di avere "già messo in conto un referendum abrogativo nel caso in cui passasse la legge Cirinnà". L'inquilino del Viminale spiega: "Se davvero la legge fosse percepita come un punto di eccesso, in una direzione o nell'altra, potrebbe essere una scelta razionale affidarsi al popolo".