Renzi silura un suo ministro"Tornatene ad Arcore" / Chi è
Non è un buon momento per Angelino Alfano. Ma sua scelta di appoggiare il candidato di centrodestra a Milano, Stefano Parisi, non è andata giù all'ala filo-renziana del suo partito. Il Giornale ha raccolto la voce di un deputato alfaniano che chiede l'anonimato e che dice: "Un accordo voluto soprattutto da Lupi. Che senso ha che Lupi faccia il capogruppo di un partito di governo e che a Milano, nello stesso istante, sostenga il candidato di Berlusconi e Salvini? Non si può stare a Palazzo Chigi con Renzi e a Palazzo Marino con Forza Italia e Lega". Ma il quotidiano di via Negri svela un retroscena su Alfano. Pare che il ministro qualche giorno fa sia andato da parlare con Renzi di amministrative dandogli la sua disponibilità ad appoggiarlo da Torino ad Agrigento, ma, secondo quanto scrive Il Giornale, avrebbe chiesto delle rassicurazioni per lui "se c' è lo spazio politico per fare qualcosa insieme". Retroscena - Il ministro dell'Interni pensava al Partito della Nazione ma Renzi gli avrebbe risposto picche. Peccato che Renzi gli abbia chiuso la porta in faccia. Pare che il premier mal sopporti l'equilibrismo di Alfano soprattutto in questi giorni in cui il provvedimento sulle unioni civili entra nel vivo.