Referendum: Cirone (Pd), votare sì è dovere etico (2)
(AdnKronos) - Per la democratica, nonostante "vada dato atto al Governo nazionale di avere rivisto parte delle sue scelte e di aver respinto con argomenti fondati una visione demonizzatrice delle fonti fossili, di aver raggiunto risultati incontestabili nella produzione delle energie rinnovabili e di avere rafforzato la tutela dell'ambiente attraverso l'introduzione degli ecoreati, resta invalicabile, per me, il dovere etico di non pregiudicare con il mio voto o con la mia astensione la possibilità di scelte diverse che nel futuro comunità interessate volessero prendere, sia con riferimento alle autorizzazioni, che alla contrattazione delle compensazioni". "Al di la del risultato del referendum - conclude la parlamentare siciliana -, dopo il 17 aprile Governo nazionale e Paese dovranno trovare una nuova intesa sulla strategia energetica nazionale".