Sicilia: Catania (Sc), Orlando sacrifica 'modello Palermo' a patto Renzi-Alfano
Palermo, 25 ago. (AdnKronos) - "Il 'modello Palermo' è stato abbandonato da Leoluca Orlando che lo ha consegnato nelle mani del patto stretto tra Renzi e Alfano. Al cospetto di questo patto sciagurato, siglato a Roma, naufraga il cosidetto 'modello Palermo' che, impropriamente, qualcuno ha interpretato come una melassa indistinta composta da una sommatoria di sigle politiche alleate per consolidare un accordo di potere. Questo non è il 'Modello Palermo'. Anzi, questo equivoco, innescato dal suo stesso artefice, ne ha determinato il naufragio politico". Lo dice Giusto Catania, capogruppo di Sinistra comune al Consiglio comunale di Palermo ed ex assessore della giunta Orlando nella scorsa consiliatura, intervenendo sulle polemiche legate alle alleanze in vista delle elezioni d'autunno in Sicilia. Per l'ex assessore il 'modello Palermo', nato "dall'esaltazione dell'anomalia politica e dall'unicità" di un'esperienza amministrativa, "non è esportabile in Sicilia" perché "non ci sono i presupposti per costruire l'aspirazione al cambiamento evidenziata a Palermo. Esiste solo la continuità politica e programmatica, esiste solo la palude in cui non si distingue più l'originalità della proposta con la pratica di normalizzazione, in cui la sommatoria dei numeri prevarica la consistenza delle idee". Segnali di normalizzazione che per Catania erano "già evidenti" nella formazione della nuova Giunta comunale all'indomani delle elezioni dell'11 giugno.