Referendum: Fava, macchina lombarda pronta, sarà voto imponente
Milano, 9 ott. (AdnKronos) - "Sarà la tornata elettorale più imponente che sia stata gestita non dallo Stato. Oltre 7,5 milioni di elettori chiamati alle urne in un appuntamento elettorale non gestito dallo Stato e dalle sue articolazioni. Questo ci ha portato a dover necessariamente collaborare con Anci per un contributo al corretto svolgimento della tornata, per garantire regole e tenuta del sistema democratico di partecipazione". Lo ha detto l'assessore regionale all'Agricoltura Giovanni Fava e referente per la Giunta regionale per l'organizzazione del referendum del 22 ottobre, incontrando, oggi a Milano, gli amministratori locali lombardi, insieme al presidente della Giunta regionale e al presidente lombardo di Anci, per un confronto sulle modalità del voto. "Le differenze - ha aggiunto l'assessore - rispetto al passato ci sono: non serve presentare la tessera elettorale, che serve solo per individuare il seggio; l'elettore viene riconosciuto con il documento di identità. La tessera elettorale, infatti, non è altro che un estratto della lista sezionale, poiché porta i dati dell'avente diritto al voto in quella sezione". I risultati finali saranno caricati direttamente sul sito di Regione Lombardia, in tempo reale. "La responsabilità dello svolgimento delle operazioni è dei Comuni attraverso i servizi elettorali da un lato e dall'altro attraverso gli scrutatori e i presidenti di seggio, ognuno dei quali ha il codice pin per azionare la 'voting machine', che sovrintende fino alla chiusura delle operazioni di voto. Con questa occasione - ha proseguito l'assessore lombardo - avremo la possibilità di portare avanti la sperimentazione con Anci sul voto elettronico con soddisfazione nelle prossime settimane. La nostra idea è che diventi modalità con cui portare al voto gli elettori anche in altri tipi di tornate elettorali".