Angelino Alfano pronto al patto con il Pd, Beatrice Lorenzin diventa capo partito
"Abbiamo mantenuto la nostra unità sulla base della nostra identità e dei nostri contenuti. Ora ci siamo presi del tempo" ma alla fine "spero che si andrà ad una posizione che ci permetta di vincere le elezioni e di far sì che il prossimo non sia il governo dei populisti". Beatrice Lorenzin lo ha annunciato al termine della direzione di Ap. Ma al di là delle dichiarazioni ufficiali e dei maldipancia all'interno del partito guidato da Angelino Alfano, pare, rileva La Stampa, che il dialogo con Matteo Renzi sia molto più avanti di quanto si creda. Ci sono stati infatti diversi incontri tra Alfano e il segretario dem e Maurizio Lupi e Gentile hanno visto più volte il coordinatore del Pd Lorenzo Guerini e il capogruppo Ettore Rosato. I moderati da parte loro presenteranno una lista unitaria con dentro Ap, il gruppo di Pierferdinando Casini e i campani di Ciriaco e Giuseppe De Mita. La vera novità è che questa lista avrà una front-woman, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, notoriamente favorevole all'alleanza con Renzi. Il Rosatellum, peraltro, prevede che venga indicato non il candidato premier ma il "capo partito" per ogni lista. E il capolista dei moderati sarebbe proprio la Lorenzin che sarà candidata in un collegio uninominale. Alfano quindi farebbe un rischioso e clamoroso passo indietro.