Sergio Mattarella, rabbia per il doppio ruolo di Pietro Grasso: "Ho rispetto, ma non l'avrei fatto"
Sergio Mattarella è preoccupato per il doppio ruolo di Pietro Grasso. Che ora, oltre che presidente del Senato, è diventato anche leader di Liberi e Uguali (Leu). "Ho grande rispetto per Pietro, la sua storia, il suo ruolo e la sua figura" avrebbe detto il presidente della Repubblica come riportato da Il Giorno, "ma io, al suo posto, non mi sarei comportato così. Di motivi per criticare il comportamento di Grasso, Mattarella ne ha parecchi a partire dal fatto che se avesse un serio problema di salute sarebbe proprio l'ex magistrato a tenere ad interim il ruolo di capo di Stato di certo fino all'elezione dei presidenti delle nuove Camere. "E se Grasso si dimettesse?" si domanda l'articolo de Il Giorno, "sarebbe la Boldrini, attuale presidente della Camera e terza carica dello Stato, a far sventolare su palazzo Montecitorio la bandiera italiana. Già, peccato che, a sua volta, Boldrini stia per buttarsi anche lei in politica, nello stesso partito di Grasso: Leu". E poi, ovviamente, a destare la preoccupazione del Quirinale c'è anche lo scivolone di ieri del presidente del Senato che ha minato il suo ruolo super partes. Sulla homepage del sito istituzionale di palazzo Madama ha,improvvisamente, fatto capolino il logo del nuovo partito Liberi e uguali. "Il cinguettio 'Ecco il simbolo di Liberi e Uguali, una nuova proposta per il Paese' spunta" racconta Il Giorno, "nella homepage di Grasso. Si tratta della svista di chi si occupa del sito: la colonna di Twitter e la pagina personale su Facebook di Grasso scorrono in modo automatico, ma la frittata è fatta". Il Pd attacca, Augusto Minzolini (FI) parla di "sito da Corea del Nord", duro anche l'ex presidente del Senato, Renato Schifani: "Ha infranto il suo ruolo di terzietà: è sceso in campo prima del tempo". E anche i social non perdonano.