Emma Bonino, guai con le firme della lista +Europa: disastro per il Pd, può perdere più del 3%
L'ultimo guaio per ciò che resta del Pd di Matteo Renzi ha un nome e un cognome: Emma Bonino. Già, perché c'è un grosso problema di firme che riguarda la lista della leader radicale, +Europa, che rischia a questo punto di non poter correre alle prossime elezioni (appoggiando il Partito democratico). Senza il dimezzamento delle firme da raccogliere, la lista della Bonino rischia di restare tagliata fuori dalla corsa nel 2018. Circostanza che agita il Pd, che già vive un momento - sondaggi alla mano - disastroso, e che senza il 3% che stando alle rilevazioni dovrebbero portare i radicali potrebbe letteralmente sprofondare (tra l'altro, questo 3% è calcolato in assenza del simbolo dei radicali, che arriverà: il bottino di voti potrebbe dunque essere superiore). Non è un caso, come riporta Repubblica, che in commissione Bilancio Forza Italia e Lega si siano messi di traverso contro la lista +Europa. In aiuto dei Radicali, però, si è schierato Benedetto Della Vedova, che ha chiesto ai deputati di evitare l'ostruzionismo. Leggi anche: Quando la Bonino diceva: "Allearsi col Pd..."