Matteo Renzi candida la Boschi a Bolzano, dal Svp parte il siluro: "Errore inconcepibile"
La grana Boschi e l'altolà da Bolzano alla sua candidatura. "È assolutamente incomprensibile, un errore capitale accettarla" avrebbe detto ieri Siegfried Brugger, l'ex leader della Svp, racconta Il Messaggero in un succulento retroscena, "ancora nell'ottobre del 2014 la sottosegretaria aveva chiesto l'abolizione delle autonomia speciali". Leggi anche: Guerra sulle liste, salta la presentazione della Boschi Insomma, un vero e proprio stop alla candidatura di Maria Elena Boschi nel collegio super blindato di Bolzano-Bassa Atesina. "Comprendo" avrebbe poi aggiunto Brugger, "che il segretario Renzi non voglia candidare la sua fidata in Toscana ma in un collegio sicuro, come quello dell'Alto Adige, che invece la Svp si presti a questo gioco è imperdonabile". Un "nein" forte e chiaro che ha costretto Boschi a cancellare, in fretta e furia, la sua trasferta in quel di Bolzano dove avrebbe dovuto presentare appunto la sua candidatura.