Foibe: Musumeci, pagina cruenta, accoglienza antidoto contro odio razziale
Palermo, 9 feb. (AdnKronos) - "Tra il 1943 e il 1947, migliaia di italiani furono uccisi dalle truppe jugoslave e fatti sparire. Moltissimi esuli furono costretti ad abbandonare un territorio non più italiano. Per fortuna, il silenzio su questa drammatica vicenda, durato per oltre mezzo secolo, si è interrotto negli anni Novanta. Richiamare alla memoria una pagina triste e cruente della nostra storia, oltre che un dovere, assume un valore educativo importantissimo per le nuove generazioni". Lo dice il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, in occasione della 'Giornata del ricordo' per le vittime delle Foibe, che verrà celebrata domani. "L'integrazione e l'accoglienza rappresentano l'antidoto contro ogni nuova forma di odio razziale e servono a combattere ignoranza e indifferenza - aggiunge il governatore -. Ritengo doveroso non dimenticare questo genocidio, manifestando la vicinanza del governo regionale ai sopravvissuti, ai familiari delle vittime e ai tanti profughi friulani che, nell'immediato dopoguerra, trovarono nelle città siciliane doveroso asilo e generosa ospitalità" conclude Musumeci.